VITERBO - Nell’undicesima giornata del campionato di calcio di serie C splende la luce del Monterosi mentre si spegne quella un po’ troppo a intermittenza della Viterbese. Mentre i biancorossi di Menichini hanno “corsareggiato” in quel di Latina con irrisoria facilità la Viterbese ha perso in casa contro il Foggia per 2-1 nel contesto di un confronto che ha lasciato l’amaro in bocca e la consapevolezza che si sarebbe potuto fare di più. E duole dirlo ma con il ko contro i pugliesi salgono a tre le sconfitte a domicilio dall’inizio della stagione con i gialloblu che sono tra le 20 formazioni del girone C quelle che tra le mura amiche hanno perso il maggior numero di incontri. Perché il Rocchi, un tempo fortino inespugnabile sia diventato nelle ultime stagioni terra di conquista è materiale da consegnare ad esperti e studiosi di queste situazioni. E non è questione esclusivamente legata ai valori tecnici perché in passato alcune Viterbesi più fragili riuscivano tra le mura amiche a creare grattacapi anche alle prime della classe. Monterosi a soli due punti da un prestigiosissimo quarto posto e alla grande dentro alla griglia del play off e Viterbesi scivolata in quart’ultima posizione davanti al plotone delle maglie nere composto con 7 punti dal terzetto Messina, Picerno e Fidelis Andria tra l’altro tutte avversarie già affrontate. Sicuramente si può e si deve dare e fare di più. In vetta turno pro Crotone e Pescara che conquistano le rispettive vittorie in casa contro il Picerno e in trasferta contro la Juve Stabia e risucchiano due punti al Catanzaro che torna tra i comuni mortali e in quel di Avellino dopo un micidiale uno-due che l’aveva portato sullo 0-2 dopo una manciata di minuti si fa recuperare le due reti di vantaggio e adesso torna a sentire il fiato sul collo delle due principali inseguitrici.
Al.Giu.Vir.