CAPRAROLA - L’associazione “Il cinghiale bianco” nasce prima dell’estate con l’obiettivo principale di riavvicinare l’uomo alla natura, promuovendo eventi di vario genere, quali: camminate in collina e montagna, pulizia bosco e bonifica di discariche abusive, meditazione, far conoscere piante e funghi dei diversi luoghi, organizzazioni di feste tradizionali che aiuteranno anche a far rivivere alcuni dei nostri borghi della Tuscia ormai quasi del tutto abbandonati, pulizia e riassestamento di sentieri, sport di autodifesa all’aperto.


Il nome viene appunto dalla canzone di Battiato, “L’era del cinghiale bianco”, un’era di spiritualità e conoscenza interiore.


L’ evento “RipuliAMO casa nostra”, che si è svolto in due date, 15 e 22 ottobre, è stato organizzato in collaborazione con il comune di Caprarola, che si è reso subito disponibile e sensibile alla questione discariche abusive. Già da anni in lotta con questa illusione che alcune persone hanno: quella di sentirsi padroni quando non lo sono. «Abbiamo ripulito due aree - spiegano dall’associazione - tra il comune di Caprarola e Canepina. Siamo in accordo di organizzare altre uscite, anche con le scuole, dove appunto vorremmo sensibilizzare i giovani a comprendere che noi siamo custodi e figli di madre natura e non padroni. Crediamo molto nel nostro progetto - dicono in conclusione - e siamo sicuri che avremo una grande partecipazione sopratutto dai giovani».


Nelle
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la straordinaria operazione di bonifica dei volontari dell’associazione.