Il 23 ottobre si è tenuto a Soriano un convegno su Pasolini di alto valore culturale Grande successo e applausi per il convegno su Pasolini del 23 ottobre a Soriano nel Cimino
Grandi applausi per il convegno organizzato dall'associazione Culturale Calliope per i 100 anni dalla nascita di Pasolini
Soriano nel Cimino – Per celebrare il centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini e per ricordare i 47 anni dalla sua morte, si è tenuto ieri, 23 ottobre, presso l’Aula Consiliare del Comune di Soriano nel Cimino, il convegno “Pier Paolo Pasolini a 47 anni dalla sua morte.”, organizzato dall’associazione culturale Calliope presieduta da Maria Buongiorno e moderato da Fiego De Nadai.


Molti applausi e congratulazioni ai relatori:
la docente Anna Maria Stefanini, critica letteraria, giornalista, che ha affrontato il tema PASOLINI POETA;

il prof. Marco Stancati, docente della Facoltà di Comunicazione alla Sapienza di Roma, che ha tenuto una lectio magistralis sul RAPPORTO DI PIER PAOLO PASOLINI E I MEZZI DI COMUNICAZIONE;

il dottor Pasquale Gnasso filologo, storico, docente, che avrebbe dovuto relazionare su PASOLINI E IL CINEMA, proveniente da Napoli, non è riuscito ad arrivare in tempo, a causa di un imprevisto.

Il convegno è stato magistralmente organizzato dal dottor Diego De Nadai e dalla poetessa Maria Buongiorno sempre attiva nel mondo culturale con l’associazione Calliope, da lei presieduta.
L’ evento è il risultato di una joint venture fra l’associazione culturale Calliope e il Comune di Soriano nel Cimino, borgo storico fra la lussurreggiante vegetazione dei monti Cimini.
Nel ruolo di madrina la contessa Emma Erika Fodre, ambasciatrice medicea di Cultura e Libertà per l’Ungheria.

L’ evento, ideato da Rosy Di Leo, si è snodato come una partitura disposta entro la leggerezza della filigrana e delle emozioni, in un percorso storico, filologico, biografico e sociale e in una location d’eccezione quale la sala consiliare di Soriano, un luogo senza tempo, curato e accogliente.

Gli uffici comunali di piazza Umberto I sorgono nei locali che furono, un tempo, sede del convento agostiniano e risalgono al 1645.
Il convegno, interessante e stimolante, impregnato sulla valorizzazione dell’universo espressivo pasoliniano e sull’analisi dell’opera e della figura di Pasolini, ha appassionato l’attento pubblico in sala.
Presenti, fra gli altri, studiosi e docenti provenienti da Eboli, Civitavecchia, Roma, Viterbo.
Al termine del convegno e dopo l’interessante intervento in sala di un’ospite presente su “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini, si è svolta la visita al Castello Orsini e ai luoghi pasoliniani.


