CERVETERI – Dopo l'emergenza loculi a finire sotto la lente di ingrandimento dell'opposizione è “Aspettando il boom”, l'evento organizzato sul lungomare dei Navigatori Etruschi per scaldare l'atmosfera al Jova Beach Party. Secondo quanto emerso dalla lettura degli atti firmati dall'allora amministrazione Pascucci, l'associazione che si sarebbe aggiudicata la realizzazione dell'evento risultava debitrice nei confronti dell'ente. Un aspetto fondamentale che sulla base del regolamento che per i consiglieri d'opposizione Salvatore Orsomando, Lamberto Ramazzotti, Gianni Moscherini, Luigino Bucchi ed Emanuele Vecchiotti, non avrebbe dovuto consentire all'associazione di potersi aggiudicare la realizzazione della manifestazione. Ma non solo. Riflettori puntati anche sulla richiesta di contributo. «Il regolamento sui contributi disciplina il patrocinio come segue: “L'assegnazione di contributo di tipo economico esclude ogni forma di concessione e/o agevolazione”» e invece l'associazione avrebbe richiesto non solo il contributo, ma anche «l'esenzione del canone». Da qui le domande dell'opposizione all'amministrazione comunale e in primis al sindaco Elena Gubetti, presente in Giunta nella squadra dell'allora sindaco Pascucci in quel periodo. «Abbiamo posto una serie di interrogativi cercando di capire il perché si è voluto deliberare seppur con tutte le condizioni elencate nella delibera di Giunta n.68 del 24 giugno 2022 e perché si è voluto insistere nonostante l'inadempienza dell'associazione, che sembrerebbe ancora non aver corrisposto la somma per cui è debitrice nei confronti dell'Ente. Inoltre – hanno proseguito i consiglieri d'opposizione – vogliamo vederci chiaro, se l'associazione, nonostante l'articolo 13 del regolamento dei contributi che prevede l'esclusione di benefici economici a favore di chi non ha corrisposto i pagamenti compresi nel succitato articolo di regolamento, abbia comunque ricevuto contributi o benefici e con quale atto». Da ultimo i consiglieri chiedono all'amministrazione se sia a conoscenza o meno «del numero di chioschi installati e del pagamento di ogni singola attività commerciale per il periodo di esercizio. Speriamo – hanno concluso – che l'amministrazione comunale, sindaco in testa, faccia immediatamente chiarezza su questa incresciosa e imbarazzante vicenda».
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“Aspettando il boom”, presentata un’interrogazione
22 ottobre, 2022 • 07:30