Dopo mesi di indiscrezioni, voci di corridoio, decisioni non prese e tante chiacchere, finalmente c’è luce sul prossimo futuro della Nc Civitavecchia, che è stata ripescata in serie A2 dopo la retrocessione in serie B maturata in vasca. Di questo e di molto altro si è parlato nel corso di una conferenza stampa convocata dal club rossoceleste al PalaGalli, alla presenza della dirigenza della società e di gran parte della rosa che prenderà parte alla stimolante avventura. «Siamo stati combattuti fino all'ultimo - spiega il presidente Paolo Urbani - ma alla fine abbiamo deciso di accettare il ripescaggio in serie A2. Abbiamo riunito tutto il gruppo, con giocatori, dirigenti e staff, ed abbiamo chiesto cosa volessero fare, quando lo scorso 10 ottobre, giorno in cui siamo stati informati della possibilità di tornare nella cadetteria, si è paventata la possibilità. Tutti quanti hanno dato disponibilità a prendersi questa grande sfida, non è stata certamente una scelta semplice. In cuor mio ormai pensavo di disputare la serie B, un campionato più tranquillo in cui far crescere i giovani. Preparare una squadra per una categoria così difficile non è affatto scontato ma tutti, dal primo all'ultimo, abbiamo deciso senza indugi di accettare. Civitavecchia merita la serie A2». Senza Simeoni, diventato tecnico della Centumcellae, e con il ritorno dal prestito alla Roma di Maizzani, la formazione di Marco Pagliarini e Aurelio Baffetti si sta preparando a quella che è diventata una sfida ed un'occasione di riscatto per dimostrare che la vera Nc non è quella che si è vista nella passata stagione, anche per via di mille traversie che hanno contraddistinto l'annata. Alla fine è stato lo spogliatoio a prendere la decisione sull'accettazione del ripescaggio in A2. «Ringraziamo il Comune e tutti quelli che ci sono vicini - riprende Urbani - per la prosecuzione delle attività al PalaGalli. Non nascondiamo che il momento non è dei più agevoli, ma grazie al sacrificio ed alla passione del gruppo dirigenziale, che fa tutto in maniera totalmente gratuita, stiamo garantendo l'accesso alla pratica sportiva alla cittadinanza». Il club si sta muovendo sul mercato per rinforzare il roster con uno straniero, disponibile a giocare fin da subito, visto che mancano neanche 20 giorni all'esordio. Nel corso della conferenza è stata presentata anche la nuova dirigente Maria Pia Ditano. La società del presidente Paolo Urbani ha anche espresso soddisfazione per l'alto numero di nuovi iscritti ai corsi del settore commerciale ed ha espresso la volontà di inserire ogni stagione almeno 30 nuovi bambini nel vivaio della pallanuoto. «Sapevamo che la possibilità di fare la serie A2 c'era - dichiara Marco Minisini - ma devo ammettere che negli ultimi tempi eravamo concentrati e ci stavamo allenando per preparare la serie B. Qualche giorno fa è arrivata questa novità e ci è stato chiesto cosa volevamo fare. Non abbiamo esitato molto ad accettare di giocare nuovamente in A2. Sarà sicuramente una stagione difficile e complicata. Per noi sarà una grande sfida e una r
ivincita personale dopo la retrocessione della passata stagione. Abbiamo voglia di riscatto». Parole chiare confermate anche da uno dei due tecnici alla guida del gruppo capitanato da Davide Romiti, ovvero Aurelio Baffetti. «Civitavecchia merita questa categoria - spiega l’ex portiere - e tutti abbiamo voglia di rivincita. È vero che nello scorso campionato non abbiamo fatto bene, ma i fattori che hanno inciso sono tanti. A me personalmente piacciono molto le sfide difficili. Abbiamo tanta rabbia in corpo e tanta voglia di conquistare la salvezza». Ora scatta il conto alla rovescia in vista della partenza del campionato di serie A2, che partirà già il 5 novembre, addirittura in anticipo rispetto agli scorsi anni, con la prima giornata che vedrà la Nc Civitavecchia far visita alla Lazio, squadra retrocessa dalla serie A1 nella passata stagione. Ovviamente i rossocelesti non potranno presentarsi a questa sfida nella forma migliore e con la possibilità di essere un vero ostacolo per i romani, ma ci sarà grande entusiasmo e tanta consapevolezza di voler dimostrare a tutta che la vera Nc non è quella che si è vista nella passata stagione.


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