CERVETERI - Il caro bollette inizia a preoccupare non solo i singoli cittadini che già inquesti mesi hanno iniziato a fare i conti con i rincari di energia elettrica e gas, ma anche le amministrazioni comunali. E così, in un momento storico particolare, con i prezzi delle utenze schizzati alle stelle c’è chi già si sta rimboccando le maniche e chi invece propne delle strategie per limitare i costi. È il caso, ad esempio di
Allumiere
, dove l’amministrazione comunale ha annunciato, in via del tutto sperimentale la attività di contenimento luminoso a causa della mancata trasformazione a led della pubblica illuminazione.

A Ladispoli
, invece, l’amministrazione comunale sta optando per l’installazione delle luci natalizie temporizzate così da avere un risparmio durante le ore notturne, quando per le strade della città, non circola nessuno, senza però dover rinunciare al clima di festa che si respira durante questo particolare periodo dell’anno e che potrebbe giovare a rasserenare e distendere gli animi dei cittadini già abbastanza tesi per le mille preoccupazioni, soprattutto economiche, che li affliggono quotidianamente. E non mancano le idee nemmeno nella vicina
Cerveteri
. Qui il segretario del Pd, Giuseppe Zito ha proposto «un Natale a consumi zero». «Con una guerra al centro dell'Europa che semina sempre più terrore, in una crescente escalation che desta preoccupazioni sempre più serie, in un teatro di morte e in uno scenario economico e sociale che a breve sarà ingestibile vorrei avanzare una proposta di buon senso - ha detto il segretario del locale circolo dem - Con l'arrivo del Natale le città si illuminano a festa creando quel clima speciale che scalda più di ogni altro i nostri cuori. Quest'anno il periodo natalizio arriverà nel pieno di una crisi energetica, economica e sociale. Per questo motivo propongo agli amministratori e ai commercianti di immaginare un Natale a consumi zero, senza sprechi! Molte famiglie - ha spiegato ancora Zito - non sanno come pagare le bollette, moltissime non avranno la possibilità di accendere i riscaldamenti. Gli enti locali, anche loro sfiancati dal caro bollette, dovranno capire come essere al fianco dei più poveri, come sostenere le tante famiglie in difficoltà. Per questo motivo chiedo di fare un Natale con la testa e con il cuore».


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