Comincia male il campionato di Promozione per il Santa Marinella, che esce sconfitta per 3 a 1 dal campo della Romulea. Una battuta di arresto senza attenuanti, visto che i tirrenici hanno giocato la peggior partita rispetto alle due di Coppa Italia e alle amichevoli. Dopo trenta secondi, la squadra di mister Salipante, era già sotto di un gol. L’arbitro non interveniva su un netto fallo subito da Brandi, i locali andavano al tiro e beffavano il giovane Serra con un rasoterra a fil di palo. Venti minuti dopo però i rossoblu si creavano una grande opportunità con Tabarini che partiva in contropiede ma non faceva di meglio che sparare sul portiere in uscita. Nella ripresa i tirrenici accusavano la fatica e lasciavano ai padroni di casa la gestione della palla, arrivando anche a mettere a segno altri due gol, complice la disattenta difesa ospite. Solo a tempo scaduto, il Santa Marinella, accorciava le distanze su calcio di rigore trasformato da Belardinelli. «La partita è iniziata in maniera sbagliatissima - spiega mister Salipante - dopo neanche 30 secondi su una palla lunga, si è verificato uno scontro con il nostro terzino rimasto a terra, l’arbitro invece di fermare il gioco ha fatto continuare, su un cross in area e sulla ribattuta difensiva, hanno segnato. Poi però siamo andati in bambola, non riuscivamo a prendere le contromisure e loro potevano anche raddoppiare. Non siamo stati mai capaci di arrivare sulle seconde palle, loro erano più reattivi, magari anche dal fatto di trovarsi subito in vantaggio. Nonostante ciò nel primo tempo la Romulea ha avuto altre due occasioni per raddoppiare e altrettanti noi per pareggiare, una con Tabarini a tu per tu con il portiere. Nel secondo tempo siamo entrati attenti e concentrati ma poco reattivi in zona gol. Bisogna fare i complimenti agli avversari che ci hanno preso sulla corsa e sulle gambe a livello agonistico, agevolati forse sulle dimensioni del campo molto più grande del nostro. Ci siamo comunque assestati, abbiamo provato a rientrare in partita, purtroppo abbiamo preso malamente il raddoppio con il difensore che insaccava dall’area piccola su calcio d’angolo senza nessuno a marcarlo, poi è arrivata la terza rete in azione di contropiede e nel finale abbiamo accorciato su calcio di rigore realizzato da Belardinelli e procurato da Cedeno».


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