A Prato una trasferta davvero dura contro una squadra, i Cavalieri Union Rugby, davvero tosti, squadra che insieme alla Lazio,ha dato nella seconda giornata di campionato 59 punti di distacco al Livorno, la Capitolina idem vinto con 45 punti sul Perugia, sono le tre corazzate del girone 3 della serie “A” di Rugby.


Punteggio finale: Cavalieri Union Rugby 76-16 Rugby Civitavecchia.


Il Civitavecchia è rimasto in partita ed ha cercato di contrastare i pratesi fino al primo tempo che si è chiuso con un distacco di 23 punti a favore del Prato.


Così coach Mauro Tronca: «C’è da dire che la loro formazione aveva la superiorità tecnica e tattica, i nostri nonostante tutto hanno resistito bene in mischia ed in touche. C’è ancora molto da lavorare per raggiungere un livello adeguato per contrastare la forza in campo di formazioni che vogliono fare il salto di categoria. I Cavalieri hanno una formazione super completa in ogni reparto con annessa la panchina».


Il Civitavecchia aveva assenze importanti con quattro titolari per problematiche fisiche. Partendo da questa partita i biancorossi dovranno prendere esempio per migliorarsi volgendo lo sguardo al prossimo incontro nelle mura amiche del Moretti Della Marta domenica 16 ottobre.


«Nel gioco rotto ed in quello aperto i pratesi hanno avuto la meglio, in particolare nella transizione riuscivano a riconquistare il pallone, passando quindi da una fase difensiva a quella offensiva e con il contrattacco sono stati davvero bravi mettendoci in forte difficoltà. Quando sei sotto di molti punti manca anche la lucidità nelle azioni e quando spendi energie e non raccogli punti, ti puoi far prendere dallo scoramento».


Il cammino è lungo e siamo solo all’inizio. Il Rugby Civitavecchia dovrà trovare la sua giusta dimensione di squadra che combatterà per giocare e per fare i massimi punti possibili per rimanere nella categoria che gli appartiene.


E in ultimo, ma rimane indelebile scritto sull’erba del Moretti della Marta, tra veterani e linea verde che deve maturare, la parola è una unica “combattere fino alla fine del campionato” per vedere oltre che tutto lo staff tecnico e dirigenziale anche i suoi sostenitori ed amici festeggiare con un terzo tempo da favola.


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