CIVITAVECCHIA - L’assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli in visita presso il centro sociale Carlo Chenis e nei prossimi giorni sarà la volta dell’Anna Magnani e del Ledda. Dopo due anni di pandemia si va verso un ritorno alla normalità anche nei centri sociali. Il primo ad aprire è stato il Chenis «negli altri due sono stati fatti i lavori necessari per gli interventi di restyling - ha spiegato Napoli - grazie ai Lavori pubblici. Ho deciso di effettuare questa visita a sorpresa e ho trovato un gruppo di anziani coinvolti e felici. Presto andrò negli altri due centri». I centri sociali stanno compiendo una “trasformazione” in Associazioni di promozione sociale (Aps) e saranno a carico del Comune. I centri sociali hanno vissuto momenti difficili durante la pandemia e gli anziani hanno sofferto l’isolamento legato al lockdown e alla chiusura di strutture che, magari, prima erano abituati a frequentare quotidianamente. Proprio per questo, al termine dell’emergenza, i servizi sociali dell’assessore Napoli hanno spinto il pedale dell’acceleratore sulla riapertura. Il primo a tornare operativo è stato il centro Carlo Chenis, presidente Claudia Panzieri, che ha realizzato tutti gli interventi di messa in sicurezza in tempi rapidissimi. Ora tocca agli altri due dove Napoli sarà in visita nei prossimi giorni. Il centro Chenis dalla sua riapertura è tornato ad avere 150 soci iscritti. Nel centro vengono effettuati corsi di ginnastica posturale, ginnastica dolce, due corsi di ballo e in progettazione c’è anche un corso di teatro, insomma sono tante le attività programmate per far vivere un momento di svago e socializzazione agli anziani. In cantiere c’è anche una collaborazione con la Asl Roma 4 e i Servizi sociali del Pincio per effettuare campagne di vaccinazione in sede.

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