CIVITAVECCHIA - «Le interlocuzioni avviate nell’ottica di una fattiva collaborazione, coniugate alle nostre sensate proposte, hanno consentito di raggiungere un buon compromesso tra le diverse esigenze avanzate». Soddisfatto il presidente del Consiglio di istituto, Davide Capitani, all’esito del Consiglio di istituto che si è svolto mercoledì presso il Liceo Gugliemotti. «Diversi sono stati gli argomenti - continua Capitani - di confronto e riteniamo fortemente soddisfacente l’esito del Consiglio evidenziando l’accoglimento di gran parte delle nostre proposte da parte del Dirigente scolastico che ha mostrato grande disponibilità in merito. Il nuovo Responsabile della protezione e prevenzione sulla sicurezza ha avuto modo di spiegare con dovizia di particolari alcune reali problematiche tecniche, con particolare riferimento all’aula Magna, rilevate appena insediatosi e prontamente segnalate dal dirigente Ciminelli alla Città Metropolitana, competente a intervenire in merito. Quanto al cortile esterno - sottolinea -, si è parlato di non conformità “minime”, anche rispetto alle quali la Città Metropolitane è stata interessata». In considerazione del nuovo orario definitivo con ingresso alle 8, anticipato su richiesta degli studenti per consentire che i pendolari non attendano tanto tempo rispetto al loro arrivo a Scuola, «il Dirigente scolastico - dice Capitani - ha accolto la nostra proposta di dare attuazione al vigente Regolamento di Istituto che prevede l’ingresso nell’atrio interno della scuola almeno 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni ed il Consiglio ha deliberato che il cancello esterno si aprirà 10 minuti prima dell’inizio delle lezioni». Al momento ci saranno due ricreazioni nel corso dell’orario giornaliero, di durata pari a 10 minuti ciascuna. I ragazzi potranno uscire dalla classe e accedere al cortile esterno a rotazione. Il dirigente scolastico ha garantito il ritorno ad una pausa di ricreazione senza limiti qualora l’Ente competente assegni alla Scuola anche una sola ulteriore unità di personale ATA nel corso dell’anno. «Da parte nostra - conclude Capitani -, come genitori, abbiamo fatto presente che, a prescindere dall'assegnazione di ulteriori collaboratori scolastici, entro i primi di novembre andranno comunque approfondite e ricercate le soluzioni che consentano il ritorno alle modalità di vita scolastica pre-covid».

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