La CoserSpot ha da poco festeggiato 35 anni di gestione della piscina comunale di Via Maratona. Per l’occasione nessun festeggiamento, ma le parole del presidente Cesare Muzi: «Sono passati 35 anni dalla nostra prima gestione della piscina comunale di Via Maratona, 35 anni di duro lavoro e di dedizione verso uno sport che a Civitavecchia è amato da tutti; sì, è vero, l'impianto è piccolino e fuori città, ma da lì sono passati tutti, campioni e non, associazioni onlus, associazioni sportive, squadre di pallanuoto, di calcio, pugili professionisti, medaglie olimpiche di tiro, deputati, sindaci, assessori, attori, perfino Beppe Grillo che un giorno col suo camper si ferma nel parcheggio entra, paga il giornaliero e nuota nella ns buca. La “Buca” è popolare, è per il popolo, per la città, senza vezzi e “infioccamenti” vari, lì si nuota, s’impara a nuotare, si insegnano e si perfezionano gli stili, su e giù in quei 25 metri; è vero col passare degli anni sono uscite parecchie derivazioni, vedi soprattutto il fitness, aquagym, bike, walking, step, circuit con la musica a tempo, ci si è rivolti giustamente al sociale con il nuoto psicomotorio, terapeutico, le fasce meno abbienti, le famiglie bisognose, i diversamente abili, i diversamente anziani e chi più ne ha più ne metta. Questo ultimo anno, il 35esimo, è e sarà sicuramente l'anno più duro; come è risaputo da febbraio 2020 il Covid ci ha messo a dura prova facendoci stare aperti fino al giugno 2021 solo per pochissimi mesi, purtroppo per problemi di ristrutturazione dell'impianto siamo dovuti rimanere chiusi da gennaio 2022 fino a settembre dello stesso anno, ora le superbollette da centinaia di migliaia di euro, insomma è dura, ma ce la sbrigheremo a modo nostro, senza fronzoli e sfarzi finti, come al solito nella semplicità e professionalità che ci contraddistinguono ed anche con l'aiuto di tutti quei sportivi e piccoli nuotatori che in questi anni hanno imparato a conoscerci ed ad apprezzarci. In questi mesi non siamo rimasti con le mani in mano ed anche grazie alla Amministrazione della città abbiamo tirato a lucido l'impianto facendo grandi opere di manutenzione ed investendo su alcune migliorie tecnologiche. Passerà anche questa, tutto passa e saremo ancora lì per noi e per voi ed in ultimo vorrei consigliarvi, dopo che avete accompagnato vostro figlio, girate intorno alla piscina, affacciatevi sul mare, magari in compagnia di un buon libro, ascoltate il rumore delle onde e respirate un po' di aria salata, però è un ora che state lì fuori, vi siete rilassati troppo, vostro figlio vi sta cercando, ma non vi preoccupate vi perdoniamo e comunque una nostra assistente se ne è presa cura e ricordate non è importante che il piccolo/a diventi una Pellegrini o un Paltrinieri (mai dire mai) ma è importante che diventi un buon nuotatore. Buon anno di nuoto a tutti, ci vediamo il 3 ottobre».


Allora presidente, 35 anni di gestione CoserSport, come festeggerete?


«Non c'è niente da festeggiare, c'è solo da rimboccarsi le maniche e cercare di fare al meglio il nostro lavoro più di prima, bisogna stare attenti a soluzioni per risparmiare e allo stesso tempo garantire un servizio ottimale agli utenti».


Il ricordo più bello sulla piscina comunale?



«Ce ne sono tanti, storie, amicizie, legami personali, ma sicuramente il più bello è stato il tuffo e le bracciate di Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, campione di nuoto e famosissimo attore; era venuto al Teatro Traiano per ritirare il prestigioso Caimano d’oro organizzato dalla Cosernuoto, ma anche se più che ottantenne volle saggiare le acque della Comunale».


A proposito di Cosernuoto, c'è stato il ritiro dalla Serie A2?



«Faccio parte del direttivo con Parisi e De Santis e mai decisione, dopo 22 anni, fu più sofferta, ma se ci pensiamo bene la situazione di oggi e degli ultimi tre anni è irreale e chi la disconosce è uno scellerato che non programma il futuro. Dopo che avevamo dichiarato di fare la Serie A2, le ragazze comunque ci hanno tutte richiesto il cartellino, sponsor saltati, superbollette, cosa potevamo fare, non abbiamo certo superpoteri, ci è sembrato consono provare a salvare le gestioni dei posti di lavoro di dipendenti e collaboratori».


C'è stata qualche critica sulla vostra decisione.


«Ne abbiamo parlato con Antonio e Fabio e abbiamo deciso di non entrare nelle solite sterili polemiche con i soliti “umarelli” pronti a giudicare senza conoscere il reale e la materia».


Che titolo darebbe alla nostra chiacchierata?


«Sicuramente la “Buca dei Campioni”, dove i campioni ovviamente sono tutti i nostri utenti e non solo perché qualche campione c'è già stato nel passato, c’è nel presente e probabilmente ci sarà nel futuro».


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