Si è conclusa con un grande successo la kermesse il “Salotto sotto le stelle” organizzata dalla Onlus presieduta da Pietro Lepore, e condotta dalla giornalista Chiara Rai, In largo Federico Fellini, in cima a via Veneto. Iniziata il 9 settembre con Rino Barillari - The King of Paparazzi come lo chiamava Federico Fellini - e altri protagonisti del mondo del cinema e dello spettacolo, la manifestazione è entrata nel vivo con ospiti eccellenti come Francesco Vaia Direttore Generale dello Spallanzani di Roma, Giuseppe Quintavalle Direttore Generale del Policlinico Tor Vergata di Roma, Marco Mattei Direttore Sanitario Policlinico Tor Vergata e la paladina dei disabili contro la burocrazia Eliana Tagliente, Delegata nazionale dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Marito della Repubblica (ANCRI) alle Pari opportunità. Il 30 settembre la kermesse si è conclusa con le interviste al Prefetto Francesco Tagliente, alla consigliera regionale Michela Califano, al fotogiornalista Rino Barillari e Pietro Lepore presidente della Onlus Largo Federico Fellini, titolare dell'Harry's Bar di Roma. La consigliera Michela Califano, sul risparmio energetico ha parlato degli interventi messi in campo dalla Regione Lazio anche con aiuti diretti agli Enti locali: “Azzerare le emissioni di CO2, puntando al 100% di energie rinnovabili entro il 2050, passando per la fase intermedia di riduzione del 55% entro il 2030, recependo così finalmente i più ambiziosi obiettivi Ue. Una roadmap ‘salva-clima’ globale da adattare alle peculiarità e potenzialità dei territori del Lazio”. Invitato dalla giornalista Chiara Rai a parlare degli annunciati piani di razionamento dell’elettricità che rischiano di mettere in ginocchio imprese e famiglie, il prefetto Tagliente ha premesso che “questo scenario ci impone una riflessione seria e urgente. In questa fase di gravi difficoltà a ognuno è richiesto di fare la sua parte. Leggo segnali di allarme preoccupanti. Si parla sempre con maggiore preoccupazione di segnali di rallentamento dell’economia: dalle stangate per famiglie e imprese al rischio cellulari fuori uso. Tra i consigli riportati dalla stampa si trova di tutto: fare meno lavatrici; staccare la spina a televisori e computer; sbrinare spesso il frigo, tenendolo lontano dalle fonti di calore; utilizzare lampadine a led. Alcuni suggerimenti – ha detto Tagliente - mi sembrano utili, altri veramente banali. Tra i consigli per il contenimento dei costi dell'energia e la razionalizzazione dei consumi energetici – ha proseguito - mi sarei aspettato progetti, da condividere con alcune associazioni di categoria, per chiusura serale anticipata di alcune attività. Mi sarei aspettato prescrizioni almeno per alcuni Uffici pubblici di sensori di luminosità, temporizzatori, rilevatori di movimento soprattutto nelle ore notturne. Ho potuto constatare personalmente – ha sottolineato Tagliente - che l’utilizzo di sensori di presenza e temporizzatori in un ufficio pubblico può consentire di abbattere dal 40 al 50% i consumi di energia elettrica e i conseguenti
costi rispetto ai consumi ordinari. “ Invitato a indicare le sue esperienze operative in tema di contenimento dei consumi energetico Tagliente è partito da 15 anni fa. ”Da Questore di Firenze, già nell’ormai lontano 2007, con vari soggetti istituzionali pubblici abbiamo avviato un vasto e diversificato piano di razionalizzazione e riqualificazione degli spazi in uso alle strutture della Polizia di Stato, che solo in termini di minori oneri di locazione ha garantito un risparmio annuo di milioni di euro. Tra i singoli interventi pianificati, quali la ricollocazione degli uffici o la riqualificazione architettonica e strutturale degli immobili, era ricompreso anche l’adeguamento degli impianti di illuminazione mediante la realizzazione di un sistema che solo su un piano della Questura ha consentito un risparmio energetico calcolato intorno a 30.000 euro annui. Nella successiva esperienza come Questore di Roma, nel 2010, abbiamo replicato le iniziative promosse a Firenze e, grazie al collega Filiberto Mastrapasqua e al supporto gratuito di una nota società nazionale di telecomunicazioni, è stato attuato presso l’immobile sede della Questura capitolina un sistema c.d. di Smart Building, che consiste nell’applicazione di building automation ovvero installazione di meccanismi di regolazione e controllo delle fonti luminose (quali sensori di presenza, temporizzatori ecc). Il risultato è stato stimato in un abbattimento del 40% dei costi per l’energia elettrica, con picchi del 50% rispetto ai consumi ordinari. A Pisa, nel 2012 è stato possibile proseguire nella concreta attuazione di quella politica gestionale avviata a Firenze e a Roma, promuovendo l'incontro tra il mondo del fare, rappresentato dalla Prefettura, e il mondo della ricerca e del sapere, rappresentato dall’Università. La proficua collaborazione, instaurata con il Rettore dell'Università di Pisa Massimo Augello e l’ing Francesco Leccese della Facoltà di Ingegneria, si è concretizzata in una prima attività di rilevazione dei consumi energetici del Palazzo storico che ospita la Prefettura di Pisa e nel successivo approfondimento tecnico-scientifico delle informazioni acquisite, il cui risultato è rappresentato dal complesso studio di diagnosi energetica e dalla valutazione tecnico-economica degli interventi di contenimento dei consumi.


Dalle risultanze di tale lavoro è stato possibile estrapolare una prima serie di interventi di immediata fattibilità sui sistemi di illuminazione. L’intero elaborato ha costituito un importante strumento informativo a supporto dell’adozione di misure strutturali per il risparmio energetico e allo stesso tempo anche un esempio di best practice, dal punto di vista delle sinergie attuabili, per tutti i soggetti pubblici o privati comunque interessati alla tematica del risparmio energetico.” Invitato a fornire una sua valutazione sul contributo degli impianti fotovoltaici a ridurre gli effetti della crisi energetica, la risposta di Tagliente è stata incisiva. “Si parla tanto del contributo degli impianti fotovoltaici per accelerare l
a transizione energetica utile anche a prevenire possibili crisi - ha chiarito - ma non si parla di incentivi idonei a invogliare effettivamente la grande massa ad avvalersi di questa interessante opportunità. La detrazione fiscale prevista per l'installazione dei pannelli fotovoltaici non è sufficiente se non accompagnata dal c.d. “Scambio sul Posto” con vendita dell’energia allo stesso prezzo dell’acquisto. L'energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico e immessa nella rete elettrica dovrebbe essere pagata allo stesso prezzo di quella prelevata e consumata in un momento diverso dalla produzione. In pratica l'ente gestore della rete di distribuzione dovrebbe essere considerato un custode della mia energia – naturalmente da retribuire come ogni servizio - con diritto di utilizzare solo quella eccedente il mio fabbisogno diurno e notturno. Rino Barillari al termine dell’intervista, con la sua incomparabile efficace ironia, ha detto che si sta organizzando con “borsa dell'acqua calda” e “braciere”.


Pietro Lepore, nella veste di presidente della Onlus Largo Federico Fellini promotore delle serate culturali, ha ringraziato Chiara Rai, i relatori e tutti gli intervenuti per l'ottima riuscita della manifestazione che ha consentito affrontare temi importanti sulla salute di promuovere la cultura della sicurezza energetica a beneficio di imprese, aziende e le persone e delle pari opportunità anche nel mondo del lavoro delle persone affette da disabilità.