CIVITAVECCHIA - Primi commenti a caldo da parte dei diversi partiti. Il capogruppo in consiglio di FdI Vincenzo Palombo parla di un «risultato entusiasmante. Abbiamo lavorato tanto, anche sul territorio - ha confermato - e abbiamo avuto tanti riscontri». Intanto Giancarlo Frascarelli entrerà in Città Metropolitana, grazie all’elezione alla Camera di Alessandro Palombi. Un risultato che apre prospettive diverse per un partito che si trova oggi all’opposizione? «Noi continuiamo a lavorare come stiamo facendo - ha spiegato - certo è che qualcun altro dovrà fare delle riflessioni». D’altronde all’orizzonte si vedono le prossime regionali, a cui si guarda con rinnovato interesse.

Mea culpa da parte del vicecoordinatore della Lega Antonio Giammusso, il quale ammette: «Dobbiamo prendere atto che qualcosa non ha funzionato - ha sottolineato - ci aspettavamo almeno un 13%, non certo l’8%. Bisogna avviare un’analisi, un ragionamento interno». E questo anche in vista dei prossimi appuntamenti, guardando ai prossimi equilibri. D’altronde Giammusso non ha mai nascosto l’importanza dell’unità del centrodestra, anche in tempi non sospetti, ribadendo oggi di non aver «mai chiuso la porta a FdI».
Per il segretario del Pd Piero Alessi non ci sono dubbi: «Il grande sconfitto sul territorio è l’amministrazione comunale, un dato oggettivo guardando i numeri. I partiti che sono all’opposizione hanno guadagnato - ha aggiunto - il Sindaco dovrà guardarsi intorno, perché rischia di rimanere solo. Per quanto riguarda il Pd, che oggi non aveva più il gruppo Renzi al suo interno, abbiamo tenuto, anzi migliorando lievemente. È una buona piattaforma di lancio per riportare i progressisti al governo della Regione e della città».
Anche per il consigliere comunale del M5S Enzo D’Antò esce sconfitta da queste elezioni proprio l’amministrazione comunale. Soddisfatto per l’uscita di scena degli “scissionisti”, l’ex assessore guarda al territorio, con fiducia, convinto del fatto che il lavoro svolto e la battaglia su temi importanti, a partire dall’ambiente, abbia premiato. «In base alle aspettative, il risultato è stato positivo ed inaspettato - ha commentato - fino a qualche settimana fa ci davano sotto il 10%, qualcuno ci definiva morti e spariti. Così non è stato, grazie al lavoro intenso fatto da tutto il movimento, a tutti i livelli. E Civitavecchia, ancora una volta - ha concluso - si differenzia in senso positivo, portando diversi punti percentuali in più rispetto al dato nazionale».

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