CIVITAVECCHIA - Un’affluenza di circa 6 punti percentuali maggiore della media nazionale. Fratelli d’Italia primo partito in città, il crollo della Lega ed il recupero del Movimento Cinque Stelle. È la fotografia dei risultati elettorali a Civitavecchia che hanno di fatto rispecchiato il quadro nazionale.
AFFLUENZA
In controtendenza rispetto al dato nazionale, con l’affluenza ferma al 63,9% – dato più basso di sempre e di 9 punti percentuali in meno rispetto al 2018 – a Civitavecchia si è recato domenica alle urne il 71% degli elettori. In particolare, la percentuale ha raggiunto il 70,95% per il Senato ed il 71,03% per la Camera.

LE OPERAZIONI DI VOTO E LO SCRUTINIO
Nessun particolare problema nelle 53 sezioni presenti in città. A provocare qualche fila sono state le procedure legate al nuovo “tagliando antifrode” allegato alle schede elettorali, con i talloncini da staccare e i codici da trascrivere sul registro. Qualche rallentamento anche nella trascrizione dei dati, relativi a simboli e candidati, con l’ultima sezione che è stata chiusa alle 9 di ieri mattina. Grande lavoro delle forze dell’ordine al fine di garantire il regolare svolgimento delle operazioni di voto. In particolare la Polizia ha acceso i riflettori sui seggi cittadini, monitorando tutte quelle situazioni anomale, necessitanti di intervento. Come accaduto ad esempio presso il seggio di Borgata Aurelia, dove un uomo sarebbe stato sorpreso ad utilizzare il cellulare per fotografare la scheda elettorale subito dopo il voto. Immediato l’intervento degli agenti del commissariato che hanno identificato l’elettore.

I PARTITI
Sia guardando i dati della Camera, che quelli del Senato, emerge netta la posizione di Fratelli d’Italia, primo partito in città, passato dal 6,28% delle elezioni comunali 2019 all’attuale 27,34% alla Camera e 26,79% al Senato. Un exploit per un partito che, dopo aver costruito la squadra di governo cittadino, si trova ormai all’opposizione, con la lega, il partito del sindaco Tedesco che invece, nonostante le "iniezioni" di consensi della Lista Tedesco è decisamente crollato, ben al di sotto delle aspettative. I salviniani, infatti, sono scivolati al 7,78% alla Camera e al 7,55% al Senato - nonostante la presenza di un candidato cittadino, Barbara La Rosa - facendosi sorpassare da Forza Italia che, in città e sul territorio, ha avuto risultati migliori rispetto ai dati nazionali, raggiungendo un 8,69% alla Camera e 9,38% al Senato.
Il secondo partito in assoluto è il Movimento Cinque Stelle che ha raggiunto un risultato oltre le aspettative. I grillini infatti, nonostante l’uscita del gruppo che ha seguito l’ormai ex ministro Luigi Di Maio, si è attestato al 19,02% alla Camera e 18,59% al Senato: alle ultime amministrative di giugno 2019 il partito aveva raggiunto il 17,70% delle preferenze proponendo la candidatura di Daniela Lucernoni dopo i cinque anni al Pincio di Antonio Cozzolino.
Terza forza cittadina il Partito democratico che ha mantenuto di fatto le sue preferenze, con un 16,62% al Senato e un 17,19% alla Camera: alle ultime comunali era scivolato fino al 12,67%, dopo il 18% circa delle politiche del 2018.

La novità rappresentata dal gruppo Renzi-Calenda con Italia Viva-Azione ha chiuso infine al 5,94%.

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