A dirla tutta si sentiva la mancanza di un campo bagnato da una pioggia battente che contraddistingue una vera partita di rugby.


Con la palla ovale si gioca sempre e comunque con pioggia, vento, fango, ghiaccio, non c’è meteo che fermi 15 + 15 rugbisti che vogliono giocare e che sono contraddistinti da maglie diverse, almeno all’inizio della partita, perché appena dopo saranno tutti uguali del colore della maglia, ossia color fango.


Queste le dichiarazioni al termine dell’amichevole dell’allenatore biancorosso Mauro Tronca:


«È stata una partita di “rugby vero” nonostante non ci fossero punti in palio. Bella, interessante, piacevole anche se il vento forte e la pioggia battente hanno caratterizzato l’amichevole. Ci sono state molte occasioni per entrambe le squadre. La Capitolina ha concretizzato il suo gioco e lo sforzo agonistico con due mete, il Civitavecchia nonostante abbia avuto ben quattro occasioni non è riuscito a schiacciare la palla nella zona di meta».


Da segnalare che la Capitolina è una delle pretendenti al salto di categoria, qualche mese or sono si è giocata la possibilità di salire in Top 10 perdendo solo nella finalissima con il Cus Torino Rugby con una differenza irrisoria di soli tre punti.


«Siamo molto contenti della prestazione, posso affermare che è stata sopra le aspettative - prosegue coach Tronca - Il gioco del nostro team è stato davvero ottimo, una amalgama di un alto livello. Abbiamo avuto qualche problema in touche, considerando però le condizioni atmosferiche sono stati ad un livello accettabile, al contrario nella mischia siamo andati davvero forte».


Insomma tirando le somme si può affermare, una amichevole ad alto livello che ha visto due roster con una ottima qualità di gioco.


Soddisfazione del club biancorosso per aver svolto un gioco propositivo che dirà a breve, domenica alle ore 15.30, cosa è in grado di fare nel momento di campionato di serie A dovendo affrontare in campo amico Moretti Della Marta l’agguerrito club del Livorno Rugby.


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