S. MARINELLA – Il consigliere comunale di Fratelli D’Italia Francesco Settanni, interviene in merito al problema idrogeologico di cui Santa Marinella ne è parte in causa. «Il territorio della nostra città – dice Settanni - è attraversato da undici fossi a comportamento torrentizio. Ogni volta che si verificano precipitazioni abbondanti, ma non eccessive, le aree spondali manifestano esondazioni più o meno estese e per questo motivo sono individuate nelle mappe di pericolo PAI ad elevato rischio. Quali opere sono previste per fronteggiare o almeno mitigare tali pericoli? Dal 2018 l'amministrazione è beneficiaria di due finanziamenti per un valore di oltre 6,5 milioni di euro destinati ai due fossi Ponton del Castrato e Castelsecco. Ad oggi, di questi fondi, sono stati spesi circa 400mila euro. I restanti sono stati impiegati per progettazioni, indagini e perizie. Ne consegue che i fossi hanno mantenuto le stesse caratteristiche di pericolosità precedenti. Persino sul fosso Ponton del Castrato, dove sembrava più veloce la realizzazione di una vasca di espansione su terreni di proprietà Arsial allo scopo di abbattere un significativo livello di rischio, sono emerse difficoltà non ancora risolte e soprattutto non comprese. Ulteriori fondi sono stati acquisiti, circa 700mila euro per Ponton del Castrato, dove è previsto un intervento di sistemazione idraulica, ma non la messa in sicurezza, in quanto vengono mantenuti i livelli di esondazione preesistenti. Questo intervento vedrà l'inizio dei lavori appena acquisito un ultimo parere autorizzativo”. “Altri 700mila euro sono stati finanziati sul fosso Valle Semplice – conclude Settanni - per la sistemazione idraulica e la messa in sicurezza di alcuni cedimenti degli argini. Anche per il fosso di Castelsecco, interessato da un finanziamento di 900mila euro per lavori tra autostrada e ferrovia, è stata aggiudicata la gara di progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere, il cui iter è sempre nella fase progettuale. ln definitiva, ci sono quindi fondi per circa 9 milioni di euro che aspettano di essere spesi ma la pioggia e le eventuali bombe d'acqua avranno il tempo di attendere le lungaggini burocratiche e le isteresi amministrative? Il territorio, visto sotto il profilo idraulico, è ancora nelle stesse condizioni, mentre gli eventi meteorologici sono sempre più estremi, è pertanto necessario che sia detto a chiare lettere che mettere in sicurezza il territorio, non significa solo fare quella necessaria manutenzione annuale della pulizia degli alvei, bensi modificare ciò che risulta sulle mappe di rischio”.


Lette le dichiarazioni del consigliere Settanni in merito alla questione dei fossi, il sindaco Pietro Tidei, risponde di rimando. “Non possiamo esimerci dalla critica sull’approssimazione di informazioni rese da Settanni, peraltro totalmente sbagliate nei numeri, ma soprattutto nella descrizione dei lavori eseguiti – spiega Tidei - posso capire la sua campagna denigratoria contro l’amministrazione, ma non possiamo tollerare una demagogia sterile di contenuti slega
ta dai fatti e dagli atti pubblici intrapresi. Innanzitutto è errato dire che non sono stati fatti lavori a Ponton del Castrato. Ieri sono iniziati i lavori di messa in sicurezza nel tratto verso il viadotto autostradale, mentre sono in corso i lavori di ripulitura e consolidamento della parte tombata del fosso. Il 27 invece si terrà la terza conferenza dei servizi nella quale verranno riassunti tutti i pareri dei quali, ad esclusione dell’Autorità di Bacino, sono già tutti positivi. Ciò ci consentirà di appaltare i restanti lavori nell’anno in corso. Altrettanto errate sono le notizie sul fosso Castelsecco. Sono in fase di avvio lavori di manutenzione del tratto centrale con un finanziamento ministeriale, mentre tutta la messa in sicurezza del fosso e della foce risulta già eseguita. Ne è prova l’evento del novembre 2019 nel quale la città ha retto ai livelli di pioggia equiparati a quelli del 1981. Inoltre, ricordo a Settanni, che sempre il 27, si terrà la conferenza dei servizi finale la quale ha già acquisito molti pareri favorevoli. Pertanto i lavori eseguiti sul fosso di Castelsecco sono sotto gli occhi di tutti, a dimostrazione di una costante azione di messa in sicurezza e pulizia dell’alveo. Ma anche per il fosso Valle Semplice dopo la risoluzione contrattuale con l’aggiudicatario ed il contratto con il secondo classificato vedrà l’inizio dei lavori entro l’autunno. Per cui anche su questo fosso si potrà dare una risposta concreta ai problemi sollevati dagli abitanti. Ma non secondario è il programma di manutenzione ordinaria e straordinaria che questa amministrazione ha messo in atto negli ultimi quattro anni su tutta la rete dei fossi comunali, spendendo risorse pubbliche nella messa in sicurezza e mitigazione del rischio idraulico. Ne sono testimonianza tutti gli interventi che, seppur minimi e puntuali, hanno garantito a molti cittadini di ridurre i rischi di allagamento delle proprie abitazioni”. “Invito infine il consigliere – conclude Tidei - a visionare le delibere e le determine di impegno di soldi comunali destinati alla difesa idraulica e compararli con quelli spesi dalle passate amministrazioni, solo per capire del lavoro costante e capillare che si sta eseguendo sul territorio per un Comune in stato di dissesto finanziario. Abbiamo divulgato questo lavoro in vari opuscoli e immagini, che invito Settanni a visionare. Documenti che testimoniano fatti concreti contro le sterili accuse rese in una campagna elettorale a carattere nazionale ben lontana dai problemi quotidiani dei cittadini. Accuse a noi distanti, e verso le quali ci siamo sempre confrontati con concretezza, atti pubblici e lavori fatti”.


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