CERVETERI – Un incendio dietro l’altro da giugno in poi, fino ad arrivare a 71. Numeri davvero alti per non pensare a piromani senza scrupoli. Il report della Protezione civile conferma tutti gli interventi effettuati soprattutto nelle aree periferiche ma che in alcune giornate, spesso in quelle ventose, hanno interessato anche la statale Aurelia o come sabato scorso l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia. «Questa estate appena trascorsa – conferma Elena Gubetti, il sindaco cerveterano - il Gruppo Comunale di Protezione Civile ha svolto un lavoro immenso sul fronte incendi nel territorio: sono stati infatti ben 71 gli interventi a cui sono stati chiamati i volontari guidati dal responsabile Renato Bisegni. Un dispendio di uomini e mezzi davvero imponente, che conferma quanto la nostra Protezione Civile sia formata e organizzata, rappresentando una vera e propria sicurezza per il territorio e per i cittadini. Sono una risorsa importantissima per passione, competenza e preparazione». Nel dettaglio le fiamme sono divampate 18 volte a giugno, 25 a luglio, 21 ad agosto e 7 nel mese di settembre. E questo dato è riferito solamente a quegli incendi di maggiore entità, quelli che hanno coinvolto un maggior numero di componenti del gruppo e che hanno richiesto un lavoro più consistente. «Chiaramente – conclude il sindaco - i complimenti che rivolgo a tutti i volontari della Protezione Civile di Cerveteri, ci tengo ad estenderli di vero cuore ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Locale e ai Carabinieri di Cerveteri e Campo di Mare, i quali non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno».


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