LADISPOLI - «Tipico esempio di sacchi non differenziati E abbandonati sul suolo pubblico con proprietari rintracciati che se li sono ripresi». Le Guardie zoofile di Fare Ambiente Ladispoli sono entrate in azione per scovare i responsabili del degrado. Incivili che sono stati sorpresi e che quindi potrebbero essere multati presto dalla Polizia locale di viale Mediterraneo, sanzioni per centinaia di euro e raddoppiate se la persona interessata vive in un altro comune. Non è stato difficile per le sentinelle ecologiche che hanno rovistato tra i sacchetti della spazzatura poter trovare delle prove che potessero far risalire alle persone che si erano liberate dell’immondizia, tra cui anche delle cassette di frutta. I volontari corrono da una parte all’altra della città dove le discariche a cielo aperto si sono moltiplicate in diversi quartieri. In via Duca degli Abruzzi, a fianco alla chiesa Santa Maria del Rosario e a piazza Scarabellotto, i soliti ignoti hanno gettato sul marciapiede scatoloni vuoti e vestiti. Altri sacchi trovati sul versante opposto, in via del Tritone al Faro. La situazione è degenerata, forse anche per l’aumento dei villeggianti. In tanti si sono lamentati però per i pochi cestini dislocati nei quartieri. Una mega montagna di sporcizia era spuntata fuori sotto al cavalcaferrovia “Nove Novembre” a fianco alla biblioteca comunale, a due istituti scolastici, quello dell’Alberghiero e delle elementari “Giovanni Paolo II°”, ma soprattutto vicinissima alla baraccopoli popolata da clochard che utilizzano anche delle bombole a gas. Uno scenario al limite della decenza e della sicurezza. L’ultima scoperta aveva spinto la Giunta comunale, tramite le parole dell’assessore all’Igiene Marco Pierini, ad annunciare l’installazione di una decina di fototrappola nel tentativo di poter arginare questo fenomeno in crescita. E nelle campagne c’è chi continua a dare alle fiamme i rifiuti con le diossine che si disperdono nell’aria.
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Ladispoli, tracce nei sacchetti dell'immondizia: incivili individuati dalle Guardie ambientali
18 settembre, 2022 • 08:45