LADISPOLI – Si è messo seduto comodamente sul treno e quando è partito non ha resistito slacciandosi i pantaloni e tirandosi fuori i suoi genitali.

Una scena che non è passata inosservata ai passeggeri a bordo, sul convoglio regionale Roma-Civitavecchia. Si è reso necessario l’intervento della Polizia di stato di via Vilnius che in sinergia con i colleghi della Polfer, hanno subito bloccato l’uomo, un 30enne originario di Bari ma residente a Cerveteri, mentre tentava di dileguarsi nel tunnel della stazione. Alla fine si è beccato una denuncia per atti osceni in luogo pubblico, reato aggravato dalla presenza di un minore. Sì perché lì a pochi metri c’era una famiglia asiatica che si stava recando a Civitavecchia per trascorrere una giornata spensierata al mare. Ed era seduta anche una bimba che fortunatamente non avrebbe visto il soggetto in quelle condizioni. È stata però la madre ad accorgersi di tutto e a fornire una dettagliata descrizione alla polizia presentando anche una denuncia sul fatto. Il trentenne avrebbe però chiesto scusa alla famiglia per il suo comportamento anche se ora dovrà comparire in tribunale a Civitavecchia per spiegare le motivazioni del suo comportamento.

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