CERVETERI - «La situazione qui è ancora pericolosa». Neanche a farlo apposta i residenti sollevano ancora criticità a ridosso della rotatoria realizzata nei mesi scorsi tra via Settevene Palo e via Chirieletti. Un’opera che ha fatto dannare per tanto, troppo tempo automobilisti, commercianti e abitanti in alcune aree dell’ingresso della città. Un po' per la lentezza del cantiere, un po' anche per le problematiche riscontrate nel primo periodo, tra cui l’impossibilità dei mezzi pesanti che provengono da via Settevene Palo Nuova di poter svoltare verso il centro città. In questa fase, si starebbe verificando uno scenario anomalo, come segnalato da Daniela, cerveterana. «La strada in questione è quella che costeggia il bar “Il giardino” – evidenzia la signora pubblicamente sui social - È ormai un'abitudine per alcuni automobilisti incoscienti prendere la strada contromano, in più altri escono appena finisce la strada immettendosi subito nella rotonda, così facendo tagliano la strada alle macchine che arrivano in direzione opposta per uscire verso via Settevene Palo Nuova. Sarà anche inutile dirlo qui ma se siamo in tanti a fare presente la questione a chi di dovere, magari l'uscita sarà messa in sicurezza con gli spartitraffico». Insomma, i cittadini continuano a chiedere dei miglioramenti sulla rotatoria tanto discussa e invocano invece interventi di sicurezza più efficaci proseguendo verso la via Aurelia, all’altezza con lo svincolo autostradale della Roma-Civitavecchia.


Tamponamenti e incidenti si verificano con una certa frequenza e anche in passato sono avvenute tragedie. Comitati e associazioni, ma anche esponenti politici, in estate hanno pungolato il Comune affinché tornasse alla carica con Città Metropolitana, visto che la strada è provinciale. Nonostante le richieste pressanti, finora non ci sono stati riscontri. Stessa situazione in via del Sasso. La popolazione locale è tornata a farsi sentire pretendendo che la viabilità torni al primo posto dell’agenda politica.


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