Tra i giocatori più attivi del Santa Marinella in questa prima fase di preparazione c’è capitan Fabrizio Melara, che ha deciso, anche quest’anno, di fare la sua parte in questa squadra, nonostante le richieste avute in categorie superiori. Lui, con 350 gare nel suo palmares tra i professionisti, come Lazio, Benevento, Salernitana, Sambenedettese, Rieti, Spal, Reggina, Juve Stabia, e Fiuggi, dopo essere rimasto fermo per un serio infortunio, lo scorso anno ha deciso di tornare a Santa Marinella, grazie al suo amico e direttore sportivo dei rossoblu Stefano Di Fiordo.
«C’è entusiasmo in questa società - dice Melara- e cerchiamo di non abbassare la tensione. Si lavora bene sul campo, questa prima fase della stagione è importante per stabilire il feeling adatto nel gruppo, cerchiamo i risultati, ma attraverso l’armonia e la voglia di divulgare ad esempio da parte mia ciò che ho imparato in tanti anni di professionismo. Cerco come tutti di valutare i ragazzi e alimentare la prima squadra coi i giovani appartenenti al vivaio rossoblu. Sono tornato a casa per aiutare i ragazzi di Santa Marinella a crescere, credo che io e Di Fiordo abbiamo l’esperienza e soprattutto la motivazione per poterlo fare in maniera adeguata». Nel frattempo, la compagine tirrenica ha creato, su se stessa basi solide, attraverso gli innesti e le conferme di, calciatori di indubbia caratura tecnica come ad esempio Tabarini, Peveri e Belardinelli.
«L’ho accennato prima - conclude Melara - il gruppo allestito durante l’estate è un misto di giocatori importanti per la categoria e giovani su cui si può lavorare, confidando, per loro, in una rapida crescita, l’obiettivo è un campionato tranquillo e la valorizzazione dei tanti atleti in età Under che, abbiamo tra prima squadra e naturalmente Juniores, il compimento del progetto pensato, passa appunto, attraverso il coinvolgimento attivo dei così detti baby».
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Melara: «C’è entusiasmo in questa società e cerchiamo di non abbassare la tensione»
7 settembre, 2022 • 17:06