CERVETERI - Legno, probabilmente residui di quel che un tempo erano mobili, abbandonati lì, su un terreno a cielo aperto a pochi metri dalla piazza della frazione. Cartellonistica installata dall’amministrazione comunale caduta in terra e rimasta lì senza che nessuno intervenga per ripristinare la situazione originale. Questa volta i riflettori sono puntati sulla frazione de I Terzi. «La discarica a cielo aperto si trova a 100 metri dalla piazza e la cartellonistica, per gli annunci funebri, posizionata dal comune, si trova davanti la chiesa». Situazione di degrado presente nella frazione già da inizio estate, ma ad oggi, purtroppo, a quanto pare, nessuno sarebbe intervenuto per risolvere la situazione. «Alla signora sindaca ,alla polizia locale, alla mutiservizi ,chi se ne deve occupare è ora che intervenga», scrivono i residenti della frazione stufi di essere trattati come cittadini di serie B. Ma le cose purtroppo non vanno meglio nemmeno nel capoluogo etrusco. Qui da mesi ormai i residenti denunciano la presenza di erba infestante sui marciapiedi. Una situazione che costringe i pedoni a dover camminare lungo la carreggiata col rischio, soprattutto nelle ore serali, di essere investiti dalle auto in transito. Una situazione che si presenta in diverse zone della città etrusca, dalla Settevene Palo, fino ad arrivare ai marciapiedi presenti davanti gli istituti scolastici, come l’asilo Salvo D’Acquisto. Foglie secche, erba infestante alta quasi fino ai finestrini delle auto. Una situazione intollerante per i cittadini, soprattutto ora che il suono della campanella per il ritorno in classe è praticamente alle porte. «La situazione dei marciapiedi a Cerveteri è ovunque così», scrive Loredana. «Sono 30 anni che mi sono trasferita qui, spazzo il mio marciapiede e lo pulisco dalle erbacce come se fosse casa mia, perché il comune non cura nulla di questa area».

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