CERVETERI - Il loro rapporto era giunto ormai alla fine, con le pratiche della separazione praticamente avviate, ma evidentemente lui la rottura non l’ha presa bene e così è tornato a bussare a casa di quella che a breve sarà ufficialmente la sua ex moglie. Alla sua vista, però, la donna ha immediatamente allertato i carabinieri, non permettendo all’uomo, un 40enne di Ladispoli, di entrare in casa. Quella porta sbarrata, però, non è stata sufficiente e così il marito sarebbe entrato dal balcone dell’abitazione. Una volta dentro avrebbe preso un coltello da cucina iniziando a minacciare la donna e il figlio minore. Il 40enne a quel punto avrebbe costretto moglie e figlio a sedere sul divano di casa per mezz’ora senza la possibilità di muoversi. Sul posto si sono prontamente portati i carabinieri della radiomobile e della stazione di Cerveteri, coadiuvati dal Capitano Mattia Bologna. Una volta notata la presenza dei militari dell’arma, il 40enne avrebbe cercato di similuare che l’abitazione fosse vuota, continuando a minacciare la donna e impedendo al bambino di piangere. Vista la situazione, con la possibilità di fuggire dalla porta di ingresso, l’aggressore, è allora uscito sul balcone dell’abitazione per capire se poteva dileguarsi utilizzando la stessa via usata per entrare in casa. A quel punto, approfittando di quell’attimo di distrazione la donna è riuscita ad aprire la porta di casa dando la possibilità ai militari di entrare e fermarlo. A seguito della perquisizione effettuata nella sua abitazione a Ladispoli, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto una pistola “abusiva” ma perfettamente funzionante, immediatamente sequestrata insieme al coltello da cucina utilizzato per minacciare la moglie. Il 40enne, dopo le formalità di rito è stato tradotto al carcere di Civitavecchia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA