MARCO GRANDE

Si è tenuta sabato 27 agosto presso lo stadio Rocchi l'amichevole di lusso tra il Civitavecchia Calcio 1920 di mister Alessio Bifini e la Viterbese.

Il match è terminato con una sconfitta da parte dei civitavecchiesi per 3-0 contro la formazione che ormai da anni milita in serie C.

Un derby, di fatto, che la Vecchia deve considerare come una partita dal bicchiere mezzo pieno, visto e considerato che i propri avversari sono a tutti gli effetti dei professionisti.

La partita, inoltre, è stata utile per la squadra di patron Patrizio Presutti al fine di mettere ulteriori minuti sulle gambe per prepararsi per l'avvio della prossima stagione, ormai alle porte visto e considerato che si inizierà il 4 settembre prossimo.

La trasferta del Rocchi ha costituito per il Civitavecchia motivo e spunto di riflessione in merito alle condizioni effettive della squadra, che ai nastri di partenza si presenterà come una tra le favorite, così come detto dal presidente Presutti, insieme ad altre tre compagini accreditate per giocarsi il posto per la serie D.

Mister Bifini può ben sperare in merito alla compattezza del suo organico, studiato nei minimi dettagli già a partire dalla fine dello scorso campionato, quando in numerose circostanze si recava al Tamagnini per guardare la squadra allora allenata da mister Massimo Castagnari.

L'inizio di una storia d'amore, quella tra il coach toscano e il team del litorale, già iniziata anzi tempo.

Del match contro i viterbesi, intanto, ha parlato Massimiliano Gravina: «Ovviamente e come ci si aspettava - afferma il centrocampista nerazzurro per la terza volta in carriera - la partita ha visto in gran divario, considerando il fatto che la Viterbese milita in serie C e che ha iniziato la preparazione molto prima rispetto a noi; nondimeno, il Civitavecchia ha creato molto, ed è un peccato che non siamo riusciti a concretizzare le palle goal create».

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