FIUMICINO - «Quella del mediatore interculturale è una figura professionale, prevista dalla normativa vigente, che ha come scopo creare un ponte tra i cittadini stranieri e le istituzioni pubbliche e private con cui essi si trovano in relazione, dagli uffici pubblici alle scuole, ai medici. Sono dunque una risorsa importante che aiuta i cittadini stranieri, comunitari e extracomunitari a poter usufruire di tutti i servizi. Solo nel nostro territorio vivono circa 12 mila stranieri, di varie nazionalità. Riteniamo dunque necessaria l’istituzione di un registro pubblico dei Mediatori interculturali, come richiesto a sindaco e Giunta in Consiglio con una mozione. Il registro funzionerà sulla base di un successivo Regolamento di gestione elaborato dalla Giunta comunale e vi potranno accedere le persone straniere o italiane in possesso dei seguenti requisiti: padronanza, per esperienza diretta, di una lingua e cultura madre diversa da quella italiana; possesso di un regolare titolo di soggiorno; conoscenza certificata della lingua italiana; percorsi di formazione qualificati, ovvero corsi di formazione professionale regionale per mediatori interculturali». Così, in una nota, i consiglieri comunali del Partito democratico Paola Magionesi e Fabio Zorzi.