Da bambino, quando giocava nella Scuola Calcio, seguiva il Città di Cerveteri dalla tribuna con il papà. Oggi, 10 anni dopo, è in prima squadra con tanto entusiasmo. Francesco Spada, classe 2004, anche lo scorso anno era un componente della rosa, ma quest'anno è tra i giovani in rampa di lancio.
«Sono molto contento - dichiara il giovane Spada - che il Cerveteri mi abbia riconfermato e nel mio ruolo naturale, quello dell’attaccante, ho molto da imparare. Osservo molto i giocatori molti bravi, ne abbiamo tanti in squadra. Io devo crescere, c’è molta strada da fare. Però vestire la maglia della tua città, in un campionato importante quale l’Eccellenza, è motivo di orgoglio. E io ne vado fiero. Certo, sarebbe bello entrare in campo e segnare. Quando da bambino venivo allo stadio sognavo di essere un giorno in quel campo. Ora ci sono, quindi sta a me capire dove posso arrivare. Ci vuole impegno, sacrificio e spirito di abnegazione. Tutte componenti che mi possono far crescere e mi auguro che io stesso possa dare tanto a questi colori. Siamo un gruppo molto compatto, i grandi ti coccolano. Posso migliorare, imparare e ascoltare i più bravi di me, così da aiutarmi a crescere. Tra poco meno di un mese si comincia e sarà un bel campionato. In squadra ci sono molti ragazzi di Cerveteri, pertanto questo deve essere un motivo giusto per invogliare i tifosi a venire allo stadio. Ai miei amici ho detto che dovranno esserci per tifare il Città di Cerveteri».
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