Dal 29 agosto il Rugby Civitavecchia si presenterà al campo Moretti della Marta per conoscersi, amalgamarsi, mescolare i rugbisti fino a ottenere un gruppo omogeneo, per comprendere come comportarsi in campo, coinvolgendo tutti i rugbisti biancorossi. Sarà una giornata con grande entusiasmo per ripagare gli sforzi della società, per fare un campionato interessante, di livello.

[caption id="attachment_425966" align="alignleft" width="220"] Il preparatore atletico del Rugby Civitavecchia Giuseppe Diana[/caption]

Queste le parole di Giuseppe Diana, preparatore atletico del Rugby Civitavecchia: «Nei primi quindici giorni ci saranno quattro allenamenti a settimana, dopodiché si scenderà presumibilmente a tre. Nelle prime due settimane ci si dedicherà a mettere la squadra sotto stress sia dal punto di vista fisico che mentale, fattori fondamentali per lo sviluppo di un approccio positivo in un campionato duro e lungo. Fortunatamente i ragazzi hanno avuto un continuum di allenamenti da giugno al 15 agosto attraverso 3 micro cicli di lavoro con programmazione settimanale basata su 5 allenamenti, 3 di palestra e 2 atletici con differenziazione dei carichi di lavoro. Questo ci permetterà di recuperare del tempo sul periodo pre season e gestire in maniera più specifica le sedute di allenamento in collaborazione con gli obiettivi tecnici dello staff tecnico e lavorare sugli skills specifico di ruolo. Sicuramente l’obiettivo è quello di arrivare pronti alle sfide, preparati sotto tutti i punti di vista: fisico, tecnico, attitudine e mentale. Attuare il processo educativo complesso che si concretizza nell'organizzazione dell'esercizio fisico ripetuto in quantità e con intensità tali da produrre carichi progressivamente crescenti, che stimolino i processi fisiologici di compensazione dell'organismo e favoriscano l'aumento delle capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dei biancorossi al fine di esaltarne e di consolidarne il rendimento in gara. Avverrà in una prima fase con esercizi di prevenzione per un mantenimento della condizione fisica e evitare il più possibile infortuni. In una seconda fase, introduzione del condizionamento in campo, affiancato da quello in palestra, lavorando con situazioni ripetute brevi ma di alta intensità. Insomma dal 29 agosto al Moretti della Marta ci sarà una preparazione del Crc con un giusto mix di capacità agli esatti antipodi, la resistenza e la potenza, ma nello sport come il rugby si devono integrare alla perfezione in quella che risulta essere la capacità fondamentale in gara: la resistenza alla potenza. Alla fine della preparazione gli atleti biancorossi si dovranno far trovare pronti per il 2 ottobre per l’incontro col Livorno alla prima di campionato».
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