FIUMICINO - Ci risiamo. Ancora incendi lungo l’autostrada che collega la Capitale con l’aeroporto internazionale di Fiumicino, ancora fumo che invade le carreggiate. Ancora disagi per turisti, viaggiatori e residenti. In appena tre giorni ben due roghi si sono sviluppati tra le carreggiate della A91 Roma-Fiumicino. A prendere fuoco, sempre, le piante che si trovano nello spartitraffico centrale. Anas, pompieri e forze dell’ordine sono accorse per domare le fiamme e ripristinare la viabilità, molto caotica in questi giorni caratterizzate dalle partenze estive. Eppure il pericolo di nuovi incendi è dietro l’angolo. La causa di questi roghi, infatti, sarebbe da ricercare nei fumatori che, terminata la sigaretta, lanciano “la cicca” che, sospinta anche dal vento, finisce tra le piante. I residenti, esasperati, incolpano anche le tante macchine che si fermano lungo la carreggiata in attesa dell’arrivo dei voli. Una situazione che è anche un pericolo per la viabilità. Eppure, basterebbe un minino di premura nei confronti dell’ambiente e dei nostri concittadini per evitare i tanti disagi che, quotidianamente, si ripresentano ogni estate.