SANTA MARINELLA – Il sindaco Tidei si dice indignato per alcuni articoli apparsi su quotidiani nazionali e locali in cui si evidenzia il boom delle meduse che metterebbe in fuga i bagnanti dalle spiagge di Santa Marinella. “La nostra città non ha bisogno di essere indotta da paura ed inutile allarmismo – dice Tidei - soprattutto quando vengono riportate comunicazioni non veritiere. Il mare è pulito, il clima è ottimo e la presenza di meduse, oltretutto, non esclusive del litorale romano, non è mai stata una novità, eppure nessuno si è mai lamentato. Per attirare l’attenzione dei lettori, si è accentuata la cronaca in un modo vergognoso, che punta a provocare paura tra i turisti e romani in villeggiatura, intenzionati a trascorrere una piacevole giornata al mare. Stiamo procedendo con impegno e costanza nella pulizia e valorizzazione delle nostre spiagge, rendendole libere, attrezzate, alcune di sabbia, altre di ciottoli, riscontrando apprezzamento e successo tra i bagnanti e qualcuno tenta di danneggiare la stagione estiva della Perla. Dopo la spiaggia del Banzai e del nuovo accesso al mare, oggi è stata la volta del lido del Marangone, la cui spiaggia è stata finalmente livellata e dotata di circa 40 porta ombrelloni. Prossimi sono gli interventi sull'arenile ai piedi del castello Odescalchi con l'aggiunta di ciottoli sul tratto e sulle altre spiagge adiacenti lo stabilimento Mikonos. Il nostro impegno prosegue a gonfie vele e non saranno tali informazioni a danneggiare la nostra stagione estiva”. “Le meduse sono presenti anche in altri Comuni del litorale e di tutto il Tirreno – conclude il sindaco - visto l'innalzamento della temperatura dell'acqua del mare, eppure, puntualmente, Santa Marinella compare in prima pagina sui giornali locali. Stiamo facendo un ottimo lavoro, spalancando le porte al turismo e in città è tempo di mettere a tacere inutili comunicazioni che favoriscono l'effetto contrario tra chi vi abita, mettendo in fuga tutti coloro che desiderano trascorrere invece una serena giornata di mare. Stop alle chiacchiere senza senso, agli inutili allarmismi e alla propaganda politica”.