SANTA MARINELLA – “Dopo le tante segnalazioni e proteste giunte all’ufficio demanio del Comune, il dirigente, ha provveduto a notificare un formale invito alla società concessionaria dello stabilimento balneare Perla del Tirreno, la Sophia Srl affinché provveda subito ad una più accurata e doverosa pulizia e manutenzione della struttura”. La notizia la dà il sindaco Pietro Tidei che cerca di porre fine alle proteste degli avventori dello stabilimento balneare comunale che secondo loro, è sporco. “In caso contrario – minaccia Tidei - si potrebbe disporre la revoca del contratto di gestione. Purtroppo siamo venuti a conoscenza anche attraverso le telefonate dei clienti dello stabilimento Perla del Tirreno, dello stato di fatiscenza in cui versano molte cabine. Inoltre, altro fatto molto increscioso, il camminamento per i disabili sarebbe impraticabile perché invaso della sabbia. I bagnanti si sono lamentati anche per la sporcizia presente sull’arenile sabbioso e lo stato di degrado riscontrato all’interno dei servizi igienici. È più che evidente che non possiamo permettere che si verifichino tali gravi disservizi e simili inadempienze, anche perché lo storico stabilimento Perla del Tirreno, rappresenta la vetrina dalla nostra bellissima cittadina. Siamo un’amministrazione che sta investendo molto sulla riqualificazione del litorale e di tutte le spiagge libere e non in connessione e per questo non possiamo certo tollerare che proprio lo stabilimento centrale e comunale di Santa Marinella possa essere oggetto di critiche”. “A tale proposito – conclude il sindaco - abbiamo ricordato ai concessionari che il mantenimento del decoro della struttura rientra negli adempimenti che il concessionario è tenuto a onorare e che in caso di inottemperanza l’amministrazione comunale può revocare la concessione in base all’art 47 del Codice della Navigazione. Ci auguriamo comunque che dai concessionari arrivi subito un positivo risconto alle nostre istanze in modo da poter garantire e un perfetto proseguimento della stagione balneare”.