CERVETERI – Accecato dalla gelosia si è presentato a casa della sua ex aggredendola. Si è scagliato subito contro la donna, una giovane 23enne di origini marocchine, cercando di strangolarla a mani nude e poi prendendo un coltello da cucina e ferendola al braccio. La tragedia è stata evitata grazie all’arrivo dei carabinieri della stazione di Civitavecchia che hanno arrestato un 35enne del posto, già noto alle forze dell’ordine per vari reati, gravemente indiziato di maltrattamenti e lesioni personali aggravate nei confronti della ex compagna e resistenza a pubblico ufficiale perché ha tentato anche di aggredire i militari intervenuti in difesa della ragazza. Il fatto risale alla mattina del 21 luglio scorso. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, in preda ad una crisi di gelosia, si è recato presso l’abitazione della donna che lo ha fatto entrare. Dalle parole forti pero si è arrivati alle minacce, fino al tentativo di strangolamento. Non ci è riuscito solo perché si è messa in mezzo la madre di lei presente nell’abitazione che ha fatto il possibile per difendere la figlia. Non pago, il bruto è andato in cucina, ha preso un coltello colpendo al braccio la giovane. Madre e figlia sono riuscite a contenerlo e a chiuderlo fuori casa e a contattare i carabinieri. All’arrivo delle forze dell’ordine, appena la 23enne ha riaperto l’uscio di casa per farli entrare, l’uomo, non pago, ha nuovamente cercato di aggredirla, venendo subito bloccato dai militari di Civitavecchia e Cerveteri. La vittima presentava una profonda ferita al braccio ed è stata quindi soccorsa e trasportata da personale del 118 al pronto soccorso dell’ospedale Padre Pio di Bracciano dove è stata medicata e giudicata guaribile in 20 giorni. Anche l’uomo, visto il proprio forte stato di agitazione, ha fatto ricorso alle cure mediche. All’esito dell’attività investigativa, dopo i racconti della vittima e della madre, i carabinieri hanno sequestrato il coltello utilizzato e arrestato il 35enne, poi condotto in carcere a Latina. Al termine dell’udienza di convalida, che si è tenuta presso il tribunale di Civitavecchia, il gip ha convalidato pienamente la tesi accusatoria dell’Arma, ma è stato rilasciato estendendo nei confronti del 35enne soltanto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati.

ANTIVIOLENZA
Cerveteri avrà il suo primo Centro per le donne. Un servizio atteso da anni e che darà supporto e accoglienza anche ai rispettivi figli minori anche loro esposti a minacce di ogni forma, indipendentemente dal luogo di residenza. Secondo il piano operativo, sarà aperto 5 giorni alla settimana, compresi i giorni festivi e verrà attivato un numero di telefono dedicato attivo 24 ore su 24, anche collegandosi al numero di pubblica utilità 1522. Per maggiori informazioni e chiarimenti è possibile contattare la responsabile del procedimento, reperibile al numero di telefono 3334914454 oppure all’indirizzo e-mail servizi-sociali@comune.cerveteri.rm.it. Il centro aprirà in via Martiri delle Foibe 95. E resterà in funzione anche quello nella Casa della salute della via Aurelia.

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