Ancora a segno i tritoni locali della Nuotatori Civitavecchiesi, che in quel di Piombino nel fine settimana hanno gareggiato nel campionato italiano Master di fondo e mezzofondo.
Nella giornata di venerdi, nel fondo, la distanza più lunga ovvero la 5000 metri, Michela D’Amico riesce a strappare alle numerose avversarie un inaspettato argento spingendo per tutta la gara e cercando di stare fuori dal gruppo in un percorso in solitaria, Maurizio Valiserra vero mattatore in categoria, si mette in competizione con atleti più giovani aggiudicandosi l’oro ed il titolo nazionale, mentre Fabrizio Burro, reduce di un piccolo intervento che lo ha tenuto lontano dagli allenamenti per qualche settimana si piazzava in un onorevole 11esimo posto.

[caption id="attachment_422634" align="alignnone" width="300"] [/caption] Sabato, la Nuotatori Civitavecchiesi cala in acqua la staffetta 4x1250 uomini. Primo staffettista Alessandro Zuena che subito trova la competizione asfissiante di numerosi atleti di livello, percorre quindi il giro cercando di rimanere il più possibile in gara dando poi il cambio al fratello Riccardo Zuena che subito dopo il tocco parte di buon ritmo conscio dei temibili avversari, recuperando molte posizioni. Al pontone di scambio, scende in acqua l’ex campione Massimiliano Parla, che nonostante i problemi fisici non si sottrae ai doveri nei confronti dei compagni e dopo il tocco con il compagno, con una progressione incredibile riesce a risalire altre posizioni attestandosi a ridosso dei primi 6. È Maurizio Valiserra a partire all’ultimo cambio e da subito inizia una cavalcata disperata, con i primi tre troppo distanti, riesce nonostante tutto nell’inaspettato recupero toccando il portale al 4° posto di categoria.
Nella giornata di domenica si è svolta invece la gara di mezzofondo, 3000 metri, nella quale Maurizio Valiserra costretto a tirare al massimo per tutta la gara, avendo avversari in scia, negli ultimi 600 metri insegna loro come si conducono le gare e con una progressione imprendibile mette spazio dietro seminandoli e tagliando il traguardo al 1° posto conquista il titolo. Michela D'Amico invece, reduce di un brutto incontro con una pericolosa medusa che la colpiva al volto durante lo scioglimento, seppur deturpata e dolorante non si sottraeva alla bagarre che la aspettava con le numerose e temibili avversarie. Entrava in acqua e di nuovo cercava di andare via in solitaria per non dare scia a nessuna e nonostante lo scontro con altre due meduse che la colpivano alla spalla e al braccio, mancava l'oro per soli 2 secondi strappando però nuovamente un meraviglioso argento.



«Gli atleti sono stati fantastici - afferma il tecnico Marcello Jacopucci - Maurizio, avvantaggiato dal passaggio nella categoria M50, non ha permesso a nessuno di avvicinarsi e mettere a repentaglio l’oro, Fabrizio seppur sconsigliato di gareggiare dopo l’intervento, ha voluto esserci e nonostante tutto si è attestato a ridosso della top 10 di categoria, mentre Michela, sfortunata sia nel passaggio di categoria che la pone in questo anno con ben 6/7 atlete molto forti per la lotta al medagliere, e sia per l'infortunio con le meduse, ha conquistato in entrambe le gare l'argento andando ben oltre le più rosee previsioni. La staffetta poi è stata fantastica, quarti, ma considerando che la categoria della staffetta era 120/160 dove questi due numeri limitano il range ottenuto con la somma degli anni degli staffettisti, noi eravamo a quota 154 mentre gli avversari tra 120 e 140, ovvero noi con una media molto alta mentre loro con una media di età di 30 anni, non si poteva chiedere di più ad Alessandro, Riccardo, Massimiliano e Maurizio, che non si sono risparmiati concludendo con un ottimo piazzamento».
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