CIVITAVECCHIA - "L'Osservatorio Ambientale sta per diffondere "Mare Nostrum" una applicazione che consentirà di sapere il tempo reale quali zone della costa sono balneabili. In pratica l'utente verrà geolocalizzato e saprà in ogni momento se in quel determinato punto può fare in bagno in tutta sicurezza in base alle analisi dell'Arpa e alle eventuali Ordinanze di divieto emesse dai sindaci. Sarà così in ogni punto della Costa di Santa Marinella, Civitavecchia e Tarquinia". Lo ha annunciato il presidente del Cda dell'Osservatorio Ambientale Ivano Iacomelli, prendendo spunto dai recenti dati sulla salute dei mari laziali forniti da Goletta Verde, giudicati indubbiamente interessanti, con l'associazione che, come sottolineato dallo stesso Iacomelli, svolge un ruolo importante nella tutela del mare.

L'applicazione "Mare Nostrum" sarà gratuita e prevede anche un ruolo attivo dei cittadini in un'ottica di sensibilizzazione sui temi ambientali. "Consentirà, infatti, a chiunque  di fotografare eventuali anomalie, macchie nere o di schiuma, o qualsiasi altra traccia sospetta di inquinamento sul mare e sulla costa - ha aggiunto il presidente del Cda - inoltrando immediatamente la segnalazione geolocalizzata Osservatorio Ambientale, dopo una prima sommaria analisi, provvederà ad inoltrarla all'autorità competente (Comune interessato e Capitaneria di porto). La richiesta dell'utente verrà inviata sul suo telefonino anche una mail con il relativo  feedback. Applicazione, opportunamente pubblicizzata all'interno di ogni stabilimento e di ogni spiaggia libera,  conterrà anche, sempre grazie alla geolocalizzazione, altre indicazioni utili, come ad esempio gli accessi alle spiagge libere, (non sempre facilmente rintracciabili) e i parcheggi. L'integrazione con le app già esistenti in alcuni comuni renderà possibile anche la prenotazione del posto macchina e dell'ombrellone in spiaggia. L'iniziativa, voluta dai sei sindaci dei comuni che danno vita all'Osservatorio ed approvata nelle linee Guida, verrà prestissimo ufficialmente presentata sia alla Capitaneria che alle Associazioni balneari".