LADISPOLI – Prima il fumo, poi le fiamme che sono divampate presto tra la frazione del Boietto e la via Aurelia all’altezza del chilometro 39. Ennesimo incendio tra Ladispoli e Cerveteri, non si contano più ormai in questa estate. L’inferno ieri è scoppiato poco prima delle 16, a non molta distanza dall’ingresso nord principale della città e i residenti che vivono nella località agricola, tra cui quelli di via della Rimessa Nuova, sono stati costretti ad abbandonare le rispettive abitazioni per ragioni di sicurezza (foto Luigi Cicillini).


Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Cerenova ma anche i membri della Protezione civile cerveterana. Si teme ci sia dietro per l’ennesima volta la mano dei piromani. Fiamme che hanno avvolto anche balle di fieno e campi agricoli sempre al Boietto. Disagi per la circolazione. Si è reso necessario l’arrivo della Polizia locale di Ladispoli, guidata da Sergio Blasi, per gestire il traffico in entrambi i sensi di marcia. Copione identico a quanto accaduto lo scorso 10 giugno quando l’Aurelia era rimasta paralizzata per oltre 4 ore e i pini del celebre film “Il sorpasso” di Dino Risi inceneriti (sono in corso anche delle indagini per comprendere se debbano essere rimossi come avvenuto esattamente cinque anni fa) e poi quando lo stesso era accaduto per le campagne dell’Olmetto.


Le fiamme ieri hanno coinvolto anche delle mega discariche con rifiuti di plastica e vetro e i cittadini hanno manifestato tutta la loro preoccupazione temendo per l’ambiente e lo stato di salute.


Un problema questo dei roghi tossici che da anni esaspera chi vive nelle aree periferiche della città. La situazione via via è tornata nella normalità intorno alle 18.


Il giorno prima un altro incendio aveva minacciato seriamente le case di via Helsinki sempre a Ladispoli, tra la scuola “Ilaria Alpi” di via Varsavia e il rione Cerreto, tra i più bersagliati nell’ultimo periodo. Anche in quel caso naturalmente erano intervenuti i pompieri di Cerenova e la Prociv.


A bruciare giorni fa invece Cerveteri, in particolare via della Porazzeta con volontari e vigili del fuoco che avevano lavorato sodo per scongiurare il peggio e nuovi focolai in prossimità del bosco. Nella città etrusca c’è massimo allarme per la presenza di numerosi boschi. La Protezione civile, con il suo responsabile, Renato Bisegni, ha lanciato più volte un appello a segnalare alle forze dell’ordine eventuali situazioni sospette proprio a Cerveteri.


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