TARQUINIA - Il mare di Tarquinia e Montalto di Castro ancora una volta promossi dalla guida di Legambiente e Touring club italiano “Il mare più bello”. Confermate le tre vele, su cinque, per entrambi i litorali della provincia di Viterbo che registrano la valutazione alla pari del Circeo, con Sabaudia e San Felice, e della Riviera di Ulisse, con Formia, Minturno, Gaeta, Sperlonga e Terracina.

Il litorale viterbese si attesta avanti a Santa Marinella, Anzio, Nettuno e Roma.

Nel Lazio non sono state assegnate cinque vele, ne hanno invece ottenute quattro le isole pontine con Ponza e Ventotene. La classifica, come è noto, viene stilata sulla base di precisi parametri e fotografa le 45 più belle zone balneari d’Italia selezionate fra 98 comprensori turistici. Le vele vanno da una, che è il punteggio minimo, a cinque che è il punteggio massimo, e "sono il vessillo assegnato ai comuni più meritevoli attraverso i dati raccolti da Legambiente – spiegano dall’associazione -. Un simbolo che testimonia non solo la purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale e dei servizi offerti. Un quadro su quanto di buono fanno le amministrazioni locali costiere lungo la penisola per essere all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale planetaria”.

Anche quest’anno, a livello nazionale, al primo posto della classifica figura la Sardegna con ben sei comprensori turistici a cinque vele. Seguono Toscana e Puglia (tre comprensori in ciascuna regione), quindi Sicilia e Campania (due comprensori a testa) e Basilicata e Liguria (un comprensorio a cinque vele in ciascuna regione). Il Trentino Alto Adige riceve il maggior numero di riconoscimenti per il turismo lacustre con ben tre laghi su sei a cinque vele, seguito da Lombardia, Piemonte e Toscana. L’unico lago del Veneto, quello del Mis, conquista il primo posto della classifica.