LADISPOLI – Tutto secondo le previsioni. Gli scontri verbali tra maggioranza e opposizione, nel primo consiglio del Grando bis, e la nomina della Presidenza del Consiglio, che va a Carmelo Augello, entrato in aula con la Lega. Non è mancata qualche sorpresa perché il punto non è passato subito, nel senso che ci è voluta una seconda votazione per certificare il ruolo ad Augello. E questo perché anche alcuni esponenti della maggioranza hanno presentato scheda bianca.  Augello comunque ringrazia. «Grazie a chi ha voluto affidarmi questo incarico – ha affidato alla sua pagina Facebook le prime emozioni -  tanto importante e così prestigioso. Ce la metterò tutta per ripagare questa fiducia che non era dovuta e che spero di meritare con l'impegno e con l'esperienza acquisita nei 5 anni già trascorsi. Non si nasce Presidente del Consiglio, ma questo non mi spaventa, perché ho la determinazione giusta per riuscire, non facendovi pentire della scelta fatta». Nello stesso tempo rivendica la sua posizione politica. «Non posso dire che non sono di parte, - aggiunge - perché non è vero, posso dire che intendo onorare il mio impegno, in modo serio e a disposizione di tutti i consiglieri, il mio ufficio sarà aperto a tutti, nella distinzione dei ruoli e degli incarichi, ma sempre alla luce del sole». La Presidenza era stata chiesta dall’opposizione ma i grandiani hanno chiuso subito la porta in faccia concedendo solo il vice, che ha sancito la proclamazione di Silvia Marongiu del Pd. Prima del giuramento del sindaco, è scoppiata pure un’accesa discussione che lascia presagire 5 anni di consigli infuocati.  Si è poi votata la commissione elettorale (Emiliano De Simone, Manuela Risso e Daniela Ciarlantini i prescelti).

Nessuna novità sulla Giunta. Il primo cittadino ha solo anticipato che terrà per sé la delega pesante del Bilancio e potrebbe essere la stessa cosa per l’Urbanistica, come fatto tra l’altro in questi 5 anni. Per il resto solo voci, indiscrezioni che si rincorrevano sulle scale di Palazzo Falcone. Più passano i giorni, e più è chiaro che la situazione si è rivelata più difficile del previsto per trovare un equilibrio tra le parti. La sensazione è comunque la composizione della squadra di Governo arrivi a maturazione entro questa settimana. Ci sono i movimenti civici di centrodestra a far pressioni sul tavolo, consci del loro risultato elettorale ma il sindaco dovrà anche accontentare i partiti tradizionali. Dei precedenti pezzi si parla di due conferme: Veronica De Santis (Cuori Ladispolani) e Annibale Conti (Fratelli d’Italia). Un assessorato potrebbe andare a Grando Sindaco con Gabriele Fargnoli pronto a entrare e un altro a Noi di Ladispoli. Un assessorato sicuro anche a Forza Italia. Mentre circola sempre il nome di Marco Pierini uno dei fautori della vincita al primo turno di Alessandro Grando.