CERVETERI - Sono giorni concitati a Cerveteri in vista del ballottaggio di domenica prossima. Ancora ago della bilancia è Anna Lisa Belardinelli. È con lei che il candidato di centrodestra Gianni Moscherini sta dialogando per cercare di capire se ci sono i margini di un possibile apparentamento.

«Tutte le correzioni culturali e di processo necessarie per comporre la squadra che dovrà governare Cerveteri per i prossimi cinque anni, trovano in noi e in me in particolare un amico. Anzi apprezzo molto la Belardinelli, l’ho apprezzata in alcuni interventi fatti nei confronti pubblici», aveva detto Moscherini subito dopo l’esito del primo turno che lo ha portato ad ottenere il 31% circa delle preferenze contro il 40% dell’avversaria di centrosinistra, Elena Gubetti. «Mi auguro di avere nello squadrone che dovremo mettere in piedi da ora al 26 - ha concluso Moscherini - anche la Belardinelli e la sua squadra concordando insieme un programma di lavoro meraviglioso che porteremo avanti per tutta la durata del mandato».

Ed è proprio su questa possibilità che in questi giorni sta riflettendo Anna Lisa Belardinelli. «In queste ore devo prendere una decisione molto difficile, come sempre lo farò confrontandomi con la mia squadra», ha detto l’ex consigliera FdI, affidando questo suo pensiero ai social. «Entrare in una maggioranza di governo ci darebbe la possibilità di dire la nostra e di tentare di portare avanti il nostro programma elettorale, almeno i punti che ci stanno più a cuore». E se da un lato Belardinelli sta riflettendo seriamente sulla possibilità di appoggiare ufficialmente Moscherini in vista del secondo turno (in questo caso cambierebbe anche l’assetto del consiglio comunale in caso di vittoria di uno o dell’altro candidato, con Belardinelli che conquisterebbe anche una maggior presenza in consiglio comunale, sia in caso di vittoria che di sconfitta del centrodestra), dall’altra parte l’ex esponente FdI, dice che «Qualsiasi decisione decideremo di prendere, la prenderemo mettendo al primo posto il bene della nostra città».

Entro domani a mezzogiorno ogni nodo dovrà essere sciolto e si saprà se le due coalizioni, che insieme al primo turno hanno ottenuto il 60% dei voti, si uniranno per “far voltare pagina a Cerveteri".

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