CIVITAVECCHIA - «Offrire i segni della terra e del lavoro dell’uomo, del quotidiano di ognuno, rende possibile pensare che Dio entra nella concretezza della nostra esistenza. È questo il mistero che oggi celebriamo solennemente: facciamo memoria della nostra storia e siamo consapevoli dell'amore di Dio che si fa carne per custodire la nostra vita». Così il vescovo Gianrico Ruzza ha  introdotto la Messa solenne del Corpus Domini che ha presieduto ieri pomeriggio nella Cattedrale di Civitavecchia.
La liturgia, concelebrata dal vescovo emerito Luigi Marrucci e dai presbiteri della città, ha visto nelle prime file la presenza dei bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione nel corso dell’anno.
Alla Messa è seguita la processione eucaristica, che ha visto sfilare tutte le varie componenti della Chiesa locale (nella foto di Antonio Dolgetta).

Al rientro in Cattedrale il vescovo ha impartito la benedizione eucaristica. Una solennità che il presule celebrerà anche domenica 19 giugno, alle ore 10, nel Duomo di Tarquinia a cui seguirà la processione eucaristica nelle vie del centro adornate con la tradizionale infiorata.