MARCO GRANDE

Ha chiuso l'anno agonistico 2021-2022 prima con la conquista della Supercoppa Italiana lo scorso gennaio e poi con il trionfo in Coppa Italia lo scorso maggio, sempre a scapito degli eterni rivali della Juventus. La ciliegina sulla torta sarebbe arrivata anche con il successo in serie A, ma l'Inter questa volta ha dovuto cedere le armi al Milan, accontentandosi di fatto di due trofei in stagione, lottando tra l'altro per il titolo con i cugini fino all'ultima giornata di campionato. In Champions si è prodotto finché si è potuto e rimarrà soltanto nei ricordi la vittoria nel ritorno degli ottavi contro il Liverpool. Non è andata affatto male, quindi, la prima stagione sulla panchina dei nerazzurri da parte di mister Simone Inzaghi, il quale a sua volta aveva ereditato da mister Antonio Conte un organico praticamente plasmato e reso vincente dopo un decennio cupo ed avaro di soddisfazioni. Tra un nerazzurro e l'altro e con quattro categorie di differenza c'è sempre una coppa conquistata all'attivo: trattasi precisamente di quella vinta dal Civitavecchia Calcio 1920 lo scorso 23 febbraio, una kermesse regionale che ha impreziosito la bacheca dei trofei della storica squadra dilettantistica laziale di Campo dell'Oro, di cui fanno parte tantissimi talenti come il classe 2004 Alessandro Bersaglia. Proprio il giovane giocatore del team civitavecchiese, tifosissimo dell'Inter, parla del percorso portato avanti dai suoi beniamini durante la scorsa stagione: «È con molto piacere - afferma il giocatore nerazzurro - che mi accingo a parlare della stagione disputata dall'Inter. Ritengo che i nerazzurri abbiano disputato un'annata positiva, portando a casa coppa e Supercoppa. Abbiamo finalizzato tanto e sprecato poco. È stato un peccato che la squadra abbia perso lo Scudetto all'ultimo, altrimenti sarebbe stata una stagione iconica. Sono comunque soddisfatto del lavoro profuso da parte di Simone Inzaghi, la cui mano si vede molto».
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