CIVITAVECCHIA - "Quanto sta accadendo all'Università Agraria di Civitavecchia è davvero incredibile". Ne è convinto il vice presidente del consiglio regionale del Lazio Devid Porrello. "Dopo l'interdizione dai pubblici uffici del presidente De Paolis, i vertici hanno ritenuto opportuno proseguire nell'attività come se nulla fosse nominando facente funziona la sua vice, Damiria Delmirani. Ancora una volta però quanto arrogantemente asserito dai vertici dell'Università agraria - ha spiegato Porrello - è stato smentito dai fatti con il commissario per la liquidazione degli usi civici, il dott. Antonio Perinelli, che come si legge dalla nota ha riportato ordine in una vicenda che qualcuno si impegna a far diventare intricata. Delmirani non ha i poteri del presidente e non può sostituirsi ad esso, come d'altronde facilmente deducibile da una lettura dello statuto. I vertici dell'Università Agraria ormai devono compiere solo un'azione: lasciare l'incarico, scaduto da oltre un anno, ed indire nuove elezioni. Tutto il resto è semplicemente assurdo - ha concluso - e procura grave nocumento ai cittadini di Civitavecchia: mantenere in vita un ente paralizzato non può giovare a nessuno".