CERVETERI – Mettersi a tavola per il pranzo domenica ma trovarsi di fronte un serpente. Non è proprio quello che si augura ma i residenti hanno mantenuto il sangue freddo chiamando subito chi di competenza. Non era un rettile velenoso ma un innocuo biacco. «È una specie inoffensiva – spiega Fabio Di Matteo, responsabile del Gruppo ambientale etrusco – sebbene a volte dal carattere un po' fumantino. Alla fine avevano paura tutti e due, sia l’amico a “zero zampe”, a dire il vero piuttosto lungo, che il cittadino che ci ha contattato da un’area non molto distante dal centro storico. Tuttavia è riuscito a mantenere la calma senza cercare di fargli del male». Per i volontari e gli esperti è molto importante lanciare questo tipo di messaggio perché bisce e saettoni hanno nidificato in molte aree del litorale. «Purtroppo l’ignoranza e i pregiudizi – aggiunge Fare Ambiente - continuano a mietere vittime tra i rettili della nostra fauna locale, con casi troppo frequenti in cui degli abitanti allarmati, magari per difendersi da animali del tutto innocui, alla fine finiscono per ucciderli. Ed è un gran peccato. Il nostro squamoso amico è stato rilasciato in natura, dove si spera nessuno lo disturbi nelle sue passeggiate quotidiane. Come sempre invitiamo tutta l cittadinanza a contattarci al numero 366.4488368 in caso di necessità affinché il nostro Nucleo di Recupero Rettili possa arrivare per la salvaguardia dell’animale e della tranquillità delle persone».

©RIPRODUZIONE RISERVATA