CERVETERI – Non c’è pace per i giardini pubblici di Cerenova. Nel parco dedicato a Marco Vannini le giovani teste calde hanno imbrattato nella notte i giochi per bambini e le rampe utilizzate dagli skater con le solite scritte deliranti. Un raid in un luogo che nel corso del tempo è diventato un punto di riferimento per i bambini con le loro famiglie al seguito. Pochi giorni fa un membro del Controllo del vicinato di Marina di Cerveteri aveva documentato l’ennesima scorribanda dei teppisti. Un gruppo composto da quattro minorenne avevi preso a calci la recinzione del parco di via Luni. Tempo fa avevano danneggiato due lampioni dell’illuminazione e distrutto il canestro del campo di pallacanestro. Con l’arrivo della stagione estiva gli abitanti del quartiere temono di rivivere l’incubo dello scorso anno, quando la notte il parco diventava territorio di ubriaconi e sbandati e invocano più telecamere. Il video, aveva confermato Enzo Musard, presidente del comitato, era stato consegnato dalle forze dell’ordine.


Nelle scorse settimane anche a Ladispoli i giardini di piazza De Michelis, nel quartiere residenziale Il Messico, erano stati colpiti dai vandali pronti con le bombolette a spray a rovinare le pareti disegnate dagli artisti locali. Volontari che sono tornati nuovamente nella piazza per coprire le scritte blasfeme dei soliti ignoti sperando che non tornino ancora una volta a colpire.


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