ALLUMIERE - In collina la campagna elettorale infiamma Allumiere. Il prossimo 12 giugno gli allumieraschi saranno chiamati alle urne per scegliere il sindaco e la squadra che governerà Allumiere nei prossimi 5 anni e potranno scegliere fra 2 candidati: da una parte il sindaco uscente Antonio Pasquini sostenuto dalla lista di centrosinistra ''Insieme per Allumiere'' e dall'altra Luigi Landi ex sindaco di Tolfa sostenuto invece dalla lista ''Fronte Civico'' che raccoglie candidati di forze diverse. Per la prima volta a sfidarsi sono due candidati ''stranieri'', cioè non residenti ad Allumiere: entrambi infatti sono di Tolfa e risiedono a Tolfa. "Fin da piccolo sono cresciuto ad Allumiere dove avevo i nonni e ho fatti parte del Ggp - spiega Pasquini - sono cresciuto nella Contrada Nona e ero uno di quelli che andava a montare le tribune in piazza per il Palio con i mezzi che mi prestava mio padre che aveva l'impresa edile. Mio nonno lo conoscevano tutti: faceva il vino nella piazzetta Agostino Chigi. Amo Allumiere e mi sono sempre speso per questo paese". Luigi Landi, invece,ricorda: "Ho sempre frequentato Allumiere e negli anni ho sempre mantenuto rapporti e legami con le persone di Allumiere, con le associazioni, con il mondo del volontariato e dello sport. In questi giorni incontro tante persone che mi stanno dando attestazione di stima". Entrambe le liste e i candidati si sono presentati ufficialmente in giorni diversi in piazza e in questi giorni terranno le presentazioni nella frazione di La Bianca: Fronte civico la farà domani, venerdì, alle 18,30 nella piazzetta del Cral, mentre Insieme per Allumiere lo stesso giorni ma alle ore 19 nella piazzetta Madonna di Lourdes.

I due candidati si sono confrontati nei giorni scorsi su varie tematiche e perseguono programmi e obiettivi diversi. “Io e la mia lista – ha detto Pasquini – vorremmo continuare a lavorare per Allumiere e portare avanti tutti i progetti su cui abbiamo lavorato ma per i quali ci siamo dovuti fermare dal 2019 per la pandemia. Uno degli obiettivi importanti è quello di lavorare in vista del Giubileo del 2025 per far sì che il nostro paese possa diventare un polo d’attrazione”. Landi invece ha rimarcato l’importanza della persona e della crescita del paese: “Vogliamo riportare ad Allumiere una politica che metta al centro i cittadini, vogliamo che non ci siano solo slogan e finanziamenti per progetti che non hanno avuto seguito, vogliamo far crescere il paese per il bene di tutti”. Sul fronte politico c’è chi sottolinea che il candidato sindaco Luigi Landi abbia creato una lista con forze politiche troppo diverse ma lui prontamente risponde: “La nostra è una lista civica con appartenenze politiche diverse come è giusto che sia e sono felice che ci sia all’interno dei nostri candidati uno spaccato diverso della società di Allumiere. La diversità di ognuno è il valore aggiunto per poter rappresentare tutte le sfaccettature delle varie realtà. Io non temo di governare con persone di appartenenza politica diversa perché noi ci siamo messi insieme mettendo
al centro il bene comune di Allumiere. Forse sono stato poco assiduo nel passato ma in questi giorni e in questi anni ho avuto modo di collaborare e di tenere i rapporti con il mondo dell’associazionismo, del volontariato e delle Contrade e con altre realtà ed è vero che in questi giorni il cittadino di Allumiere sente in me un punto di partenza che porta lontano”. Pronta la posizione di Antonio Pasquini: "Cinque anni fa si usò la strategia di unire più forze politiche insieme e sono stati eletti 3 consiglieri comunali di opposizione che dopo tre mesi erano già divisi ognuno con la sua bandiera: Forza Italia, Leu e Fratelli d’Italia. Sta avvenendo lo stesso anche in questa campagna elettorale. L’altra sembra una lista fatta nell’ultimo periodo da persone che non sono riuscite a realizzare due liste distinte e per mettere in difficoltà me e la mia lista. Conosco Luigi Landi da tanti anni e mi dispiace che sia stata la terza o la quarta scelta dell’altro schieramento. Nella mia lista ci sono alcuni amministratori uscenti e abbiamo voluto inserire anche persone nuove perché ci teniamo ad unire l’esperienza e la professionalità con figure nuove portatrici di novità, di entusiasmo e di idee”.

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