Dopo la sudata, quanto insperata salvezza, giunta nello spareggio di Aranova, è tempo di pensare al futuro a Cerveteri. E per far sì che quello prossimo, sarà un campionato senza sofferenze e patemi d'animo, ci sarà bisogno di mettersi a tavolino e pensare alle direttive da prendere. Nel mentre anche i calciatori stanno pensando al loro futuro, tra questi c'è Emanuele Palermo, un 37enne che ancora ha tanti anni per giocare. Anche in questa stagione ha dimostrato freschezza atletica, caparbietà ed esperienza. Il centrocampista è pronto a rimanere in verdazzurro, ormai si è affezionato a questa maglia.
«Una stagione stancante - ha detto Palermo - meritavamo posizioni migliori, ma il fatto che sia finita così è più emozionante. A volte le vittorie nascono dalle sofferenze, come è stato per noi. Io sono stato molto bene, pronto a rimanere per dare il mio contributo. Con il presidente Iurato mi sono trovato bene, stesso dicasi con Ferretti e Boccaccio. Non mi sento ancora arrivato, ho voglia di fare bene e ambire a raggiungere mete più importanti di quest'anno. Sarebbe bello rivedere i tifosi allo stadio, quest'anno sono stati pochi e non ne capisco il motivo. I tifosi sono fondamentali per noi, giocarci senza è penalizzante, quindi mi auguro di vedere molta più gente allo stadio. Intanto vediamo cosa succederà - conclude - dalla prossima settimana; si deciderà anche del mio futuro».
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