CIVITAVECCHIA - Un iter partito circa sette anni fa e caratterizzato da lungaggini burocratiche, ricorsi e indagini. La realizzazione del porticciolo turistico all’ombra del Forte Michelangelo - progetto che prevede un investimento di almeno 23 milioni di euro da parte di Roma Marina Yachting, joint venture tra Port Mobility e i Porti di Monaco- attende ancora un ultimo passo per vedere la luce. Il presidente di Roma Marina Yachting Edgardo Azzopardi, ospite di Civonline Tv, ha dichiarato: «Mi auguro che i lavori partano non più tardi di settembre». L’imprenditore si dice preoccupato dalle continue lungaggini; tirando troppo la corda potrebbe spezzarsi e in questo caso, allungando ancora i tempi, i partner monegaschi potrebbero anche tirarsi indietro, stanchi della situazione. Un’ipotesi che non vuole neanche prendere in considerazione il presidente di Roma Marina Yaching (che ricorda il progetto di Royal Caribbean per la realizzazione di un porticciolo turistico a Fiumicino, iniziativa che potrebbe rappresentare una reale concorrenza) confidando nella buona volontà di tutti. A partire dal Pincio, chiamato oggi a convocare un consiglio comunale necessario per l’approvazione della delibera - datata 13 aprile scorso e finalmente arrivata almeno in commissione - fondamentale per andare avanti. Il problema, come spiegato dall’avvocato Azzopardi, è legato ad una piccola parte del molo, dove dovranno essere costruiti gli uffici della società, ma dove insiste un vincolo di inedificabilità. «Non vi sono altre aree dove poter inserire questi uffici - ha sottolineato Azzopardi - c’è una relazione tecnica dell’Authority e c’è oggi la Soprintendenza che chiede una presa d’atto al Comune, dichiarando la pubblica utilità». Un modo questo per poter superare un ostacolo che, seppur piccolo, non consente di poter andare a chiudere la conferenza dei servizi e dare così il via libera ufficiale ai lavori di realizzazione dell’opera. «Non so perché la delibera sia stata ferma per circa un mese, non capisco la lettera inviata dal presidente del Consiglio comunale Mari al presidente dell’Adsp Musolino - ha concluso Azzopardi - spero solo che si possa procedere a breve con l’approvazione della delibera, in linea con le richieste della Soprintendenza. Da parte nostra c’è massima disponibilità ad illustrare ancora una volta i dettagli del progetto per procedere così con la sua realizzazione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA