VITERBO - "Il Pnrr mette in evidenza alcuni elementi strutturali, ma noi dobbiamo concentrarci sul prodotto che nel nostro caso è la salute dei cittadini. Dobbiamo quindi costruire la nostra idea di quale sarà il percorso del paziente e identificare la casa come primo luogo di cura, lasciando che gli ospedali si occupino di altissima complessità". Lo ha spiegato Daniela Donetti, direttore generale della Asi di viterbo, intervenuta oggi al convegno '3 generazioni di direttori generali a confronto. Le sfide del management per la sanità del futuro', organizzato dal direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese, e in corso al complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia.

"Dobbiamo pensare a come invecchierà la popolazione e alla qualità dell'assistenza che dobbiamo garantire a domicilio - ha aggiunto Donetti - Nella Asl di Viterbo questo fa parte della nostra progettazione che punta a potenziare il setting assistenziale del domicilio, ma anche valutare tutti gli aspetti di integrazione tra ospedale e territorio".

"Quella di oggi è una giornata molto interessante durante la quale sta emergendo la rete che esiste tra noi direttori generali e quanto sia importante la contaminazione delle idee, il confronto tra professionisti- ha aggiunto Donetti- Molto bello anche incontrarsi di persona, finalmente, dopo due anni di pandemia in cui abbiamo lavorato insieme ma a distanza".