LADISPOLI – Centro Anziani gremito per ascoltare da vicino tutti i consigli della Polizia di Stato sulle varie truffe orchestrate da abili professionisti sul litorale nord e nella Capitale. Dagli impostori che si spacciano per parenti in difficoltà, agli sconosciuti che bombardano di chiamate i poveri malcapitati proponendo contratti a basso costo. Di tutto questo si è parlato domenica scorsa nella struttura di via Trapani al Messico, nell’ambito di uno dei vari incontri relativi ad una campagna avviata dalla Questura di Roma e che ha fatto tappa a Ladispoli grazie agli agenti del commissariato di via Vilnius diretti dal dirigente e vice questore Federico Zaccaria.

A fare gli onori di casa la presidente del centro per la terza età, Liviana Montaldi. Musica e balli sono stati interrotti momentaneamente per dar voce agli ispettori di Polizia impegnati quotidianamente a contrastare questi raggiri. Le forze dell’ordine hanno dato indicazioni utili a tutti i presenti, circa una settantina gli anziani pronti anche con le loro domande a chiedere chiarimenti. Si è affrontato il discorso di alcuni casi avvenuti sul territorio dove questi balordi riescono in qualche modo ad acquisire numeri di telefono delle loro “vittime” e camuffano la voce di figli e nipoti nel tentativo di generare ansia nelle loro madri o nonne che poi aprono il portone ai complici dando soldi e, come accaduto recentemente, anche il bancomat con il pin. Si tratta molto probabilmente di professionisti – come spiegato – che riescono ad escogitare dei piani facendo leva su affetti e cose, prendendo informazioni private dei residenti e che poi di fatto indeboliscono i sistemi di difesa e portano gli anziani a credere che quelle persone siano ben disposte nei loro confronti quando poi in realtà è tutto l’opposto.

Molto seguite anche le indicazioni che i poliziotti hanno dato sulle chiamate di finte società che propongono tariffe agevolate. Anche in questa situazione è bene stare in guardia. E poi spazio ai borseggiatori assidui nei parcheggi dei centri commerciali.

Alla fine dell’incontro è scattato l’applauso e prima di tornare in pista, alcuni pensionati hanno voluto scattare qualche foto ricordo (foto di Luigi Cicillini). Il Commissariato di Ladispoli sta prevedendo altre tappe in vari quartieri della città per sensibilizzare queste tematiche comunque diffuse sull’intero territorio nazionale.

Ai partecipanti verranno consegnate brochure, materiale informativo, insomma tutte quelle indicazioni tascabili che potranno essere molto utili in futuro affinché anche i più indifesi possano evitare di essere ingannati non credendo alle voci degli impostori.

©RIPRODUZIONE RISERVATA