SANTA MARINELLA – Dopo le esternazioni di Rifondazione comunista in merito ai casi di abusi edilizi avvenuti in città negli anni passati, il sindaco Pietro Tidei interviene per precisare che «le dichiarazioni di Rc sono prive di fondamento». “Non si capisce infatti – dice il primo cittadino - di quale abusivismo edilizio intendano incolparci gli esponenti di Rifondazione, visto che se tale fenomeno c’è stato, è avvenuto, in passato e sicuramente prima che si insediasse la nostra amministrazione che, ci tengo a ricordarlo, non ha rilasciato una sola licenza edilizia. Ciononostante, seguitano a parlare senza riscontri e senza alcuna cognizione di causa di cementificazione. Al contrario, abbiamo bloccato di fatto tutte le lottizzazioni. Abbiamo già dato noi un incarico a professionisti locali del settore, per redigere un nuovo piano regolatore. Gli scrivani di Rifondazione dovrebbero poi fare maggiore attenzione e lo dico nel loro interesse per non incorrere in brutte figure, a parlare di speculazioni edilizie in zona Colfiorito e Belvedere dove, certamente, non troveranno abitazioni di esponenti di questa maggioranza bensì consiglieri di opposizione vicini al loro partito, insomma quelli che strillano tanto, parlano bene e razzolano male. Noi invece siamo la giunta che, grazie ad un finanziamento del Ministero, abbiamo redatto un progetto che purtroppo ci è stato bocciato dall’Autorità di Bacino per un nuovo collettore fognario per queste zone, poiché si temeva per gli scavi effettuati su una collina a rischio crolli”. “L’amministrazione – conclude Tidei - ha però risposto che proprio a causa di questa fragilità è opportuno evitare vasche di accumulo di acque nere e per questo abbiamo indetto per la prossima settimana una riunione con l’autorità di bacino per rappresentare questa situazione. Nel frattempo, stiamo facendo un progetto dove ci sono alcuni professionisti locali tra cui il segretario di Rifondazione comunista, un ottimo professionista, che dovrebbe informarli su quanto si sta facendo per queste zone. Mi duole dover scrivere l’ennesima replica, di cui si sarebbe fatto volentieri a meno, per smentire una serie di notizie false poiché non è più consentibile che Rifondazione prosegua nel fare una simile disinformazione”.