Don Ivan Leto*

Dopo gli eventi pasquali, gli apostoli erano scoraggiati e sfiduciati, erano tornati alla loro vita di sempre: "io vado a pescare", dice Pietro, e gli altri gli rispondono: "veniamo anche noi con te". Da queste parole si evince tutto il loro sconforto. D'improvviso crollano tutte le loro speranze. Ma è in quel momento che Dio appare a Pietro, è in quel momento che Dio lo ama senza misura. Gesù non appare ai discepoli da vicino, li aspetta sulla riva. Li guarda da lontano con la sua delicatezza, li lascia fare. Gesù li saluta, gli chiede: "non avete nulla da mangiare?", come se fosse lui ad affidarsi alle loro mani. Gli apostoli quando si avvicinano, in realtà, trovano già del pesce sopra la brace e del pane. Giovanni è il primo a comprendere: chi ama, infatti, è sempre un passo avanti  rispetto a chi, come Pietro, è impulsivo e ragiona soltanto. È Giovanni che subito riconosce il maestro: "è il Signore"! La differenza tra l'amore vero e la passione, che non è sempre amore, è proprio questa: l'amore riconosce. Tornati tutti a riva, cominciano a mangiare insieme a Gesù. Solo dopo Gesù comincia quel meraviglioso dialogo con Pietro. In esso c'è un alternanza tra due verbi che in italiano è resa con due espressioni ovvero: "amare" e "voler bene". In greco, i due verbi utilizzati sono "phileo" e "agapao". Il primo di questi indica l'amore intenso come amicizia, il secondo, invece, fa riferimento all'amore totale. Per due volte, Gesù formula la sua domanda utilizzando il verbo "agapao" e a Pietro chiede: "mi ami?". Pietro, nel rispondergli non utilizza lo stesso verbo e infatti gli dice: "Tu lo sai che ti voglio bene". Per ben tre volte, pari alle volte con cui  Pietro lo aveva rinnegato, Gesù gli ripete la stessa domanda, ma nel formularla un'ultima  volta è Gesù che usa lo stesso verbo di Pietro e cioè: "mi vuoi bene?". Gesù si mette al suo livello. E alla terza domanda, Pietro rimase addolorato dice il Vangelo. Pietro ricordando tutte le sue mancanze verso Gesù, gli dice: "Signore tu conosci tutto". È con Gesù che Pietro scopre il vero amore e sperimenta che l'amore perdona. Dio non guarda ai grandi gesti, Egli guarda al cuore che ama.

*Don Ivan Leto


parroco di San Gordiano


Diocesi Civitavecchia Tarquinia