FIUMICINO - Non si arresta la generosità nei confronti della popolazione ucraina. Al Baffi di Fiumicino in questi giorni si è svolta una raccolta di beneficenza con banchetti coordinati dai rappresentanti d'istituto. Tutta la comunità scolastica ha partecipato alla campagna solidale con la donazione di beni di prima necessità e medicinali. «I pacchi – spiega la preside Monica Bernard – sono stati preparati da una delegazione di studenti insieme alla Prof.ssa De Feo Maria che, nonostante non sia più in servizio, ci ha aiutati. Inoltre, sono stati coinvolti i ragazzi con bisogni educativi speciali coordinati dei docenti di sostegno». Dopo poco più di un mese di guerra, sono due i milioni di persone costrette a lasciare l’Ucraina per sfuggire alla guerra. Queste le cifre comunicate dall’Alto commissario ai rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) Filippo Grandi fotografano drammaticamente le conseguenze dell’invasione del Paese da parte della Russia.Ad oggi, la Polonia è il Paese che ha accolto il maggior numero di profughi, abbondantemente sopra il milione ormai da qualche giorno nel Paese, come testimoniano anche le immagini della folla alla stazione della città polacca di Przemysl, uno dei punti di arrivo di coloro che fuggono dall’Ucraina. Centinaia di migliaia di persone hanno trovato riparo anche in Ungheria, Slovacchia e Moldavia. E proprio la piccola repubblica ex sovietica (circa 3 milioni e mezzo di abitanti) ospita il più alto numero pro capite di rifugiati dopo la Polonia.